da Luciano Buonaiuto, Aversa
Il collage di falsi d’autore di Travaglio è composto in maggioranza da errori o opinioni, non da falsificazioni intenzionali. Inoltre, cosa che forse non tutti sanno, la condanna per diffamazione di un giornalista (o anche di un non giornalista), non significa che la cosa da lui scritta era falsa. Infatti si può essere condannati per aver espresso un’opinione, e anche per aver attribuito alla parte lesa un fatto vero. I casi di esclusione della punibilità sono pochi, e tassativamente indicati dal codice penale.
da Virgilio Mancini
Una domanda a chi, come me, risiede nel Lazio: ma voi lo vedete questo “clima infuocato” descritto da politici e mezzi di comunicazione a proposito delle elezioni laziali? A parte un paio di episodi isolati, disdicevoli quanto vogliamo ma presenti in occasione di quasi tutte le competizioni elettorali, a me sembra che tutto si stia svolgendo in maniera tranquilla. Qui a Roma, qualche giorno fa, ho visto un gazebo di Forza Italia dividere una piazza del centro con un banchetto di Uniti nell’Ulivo e nel medesimo luogo era presente anche un gazebo dell’Udc. Mentre, appena fuori da questa piazza, ragazze e ragazzi di An, PdCI, Lista Storace e Italia dei Valori, volantinavano a pochi metri di distanza tra loro. Dunque, questo clima avvelenato proprio non l’ho visto. Probabilmente gli unici “avvelenati”, data la moltitudine di volantini che giacciono per strada e i manifesti affissi anche sulle cabine telefoniche, sono gli operatori ecologici alle prese con un superlavoro e gli amanti del decoro urbano.
da Alcide Furnaga
Ora che questa lunga pantomima volge al termine, devo ammettere che muoio dalla curiosità di conoscerne l’esito. Sarà vero che la sinistra si appresta a stravincere le regionali? Che Storace andrà incontro alle sue idi di marzo? Che la Bresso si avvia a conquistare il Piemonte? Che perfino la Lombardia e il Veneto sarebbero in bilico a causa degli indecisi? Insomma: sarà vero che dopo queste elezioni la CdL si liquefarà come neve al sole? Pare che Prodi abbia scommesso che se non strappa alla destra almeno 2 macroregioni, rinuncia alle politiche. Per me si sente troppo sicuro. Sarò troppo ottimista, ma non mi chiamo più Alcide Furnaga se lunedì sera non si troverà ad aggiungere un altro reperto alla sua vasta raccolta di amare delusioni.
da Enrico Lopidao, Roma
Chi mi manda qualche notizia ulteriore su quanto detto da Ceratti a proposito della raffineria esplosa in Texas. C’è qualche link? o mi può inviare i flash di agenzia. Non ho trovato nulla, ma vorrei approfondire. Grazie in anticipo.
Nel 1941 un ebreo viene aggredito da un certo Storace. Ne parla dopo 64 anni, tra l’altro negando di aver detto che si trattasse del padre di Francesco. L’Unità pubblica la notizia che il padre del governatore picchiava gli ebrei. Possiamo credere a un errore, anzichè a una manipolazione intenzionale? Ammettiamo poi che l’ebreo abbia detto che si trattava del padre di Francesco, e oggi lo neghi, perché se lo è dimenticato, cosa plausibile in una persona anziana. Il giornalista che raccoglie la dichiarazione non dovrebbe fargli una domanda elementare: lei come fa a sapere che fosse il padre del governatore? In questi 64 anni lo ha frequentato assiduamente, al punto da conoscere anche i suoi figli? Da qualunque parte si rigiri la questione, mi riesce impossibile credere all’errore.
da Alessandro Ceratti
E’ vero che per certi versi l’articolo di Travaglio era prevedibile, ma come ho detto nella lettera precedente mi era già capitato di notare una notevole sintonia di pensiero con Travaglio, la qual cosa, ovviamente, mi riempie di orgoglio. Questa volta ho “predetto” i temi che avrebbe potuto usare, in altri casi mi era capitato di perseguire autonomamente identici ragionamenti, spesse volte usando persino le stesse parole o locuzioni (lui per iscritto, io a voce con mia moglie). Esclusa l’ipotesi della doppia identità rimarrebbe quella della telepatia. Ma io ho un’ipotesi migliore. Semplicemente due persone che descrivono o interpretano veridicamente la stessa circostanza, ineluttabilmente finiranno per affermare le stesse cose, usare le stesse argomentazioni. Elementare no? Provate invece un po’ voi a indovinare che cosa dirà domani sulla guerra Berlusconi, o sull’Italia Bossi.
da Peter Freeman
Caro Csf, le critiche di Isabella Guarini sono ingiuste per i seguenti motivi: a) io adoro il maiale, la sua carne e le sue abitudini, ahime’ mortificate dagli umani: datemi un maiale e vi conquistero’ il mondo; b) grufolo dunque sono; c) io i gilet li ho usati spesso, soprattutto quando stavo al Nord. Di lana, abbottonati e non, sono un indumento dotato di una certa eleganza. Un po’ vintage, forse, ma insomma…
Signor Barracco, in che senso Travaglio diffamatore acclarato? E’ possibile che Travaglio nella sua carriera abbia compiuto qualche inesattezza, ma, uno per l’altro, i suoi articoli sono sacrosanti alla stregua dei Vangeli. E la prova l’abbiamo proprio in questi giorni: quando un giornale, un giornalista del centrosinistra, commette un’imprecisione, un errore, la cui gravità lascio a lei valutare come meglio desidera, accade la cagnara cui abbiamo assistito. Ebbene, a Travaglio queste cose non accadono. Quindi…
da Folco Riccio
Lo ammetto: vi sono grato per come riuscite a tirarmi su di morale. E ne ho bisogno perché il rischio di una sconfitta a queste regionali, e a seguire alle politiche del 2006, purtroppo è reale. Ma basta leggervi per avere conferma che male che andrà saremo noi a perderle e non certo voi a vincerle. Con la vostra solita spocchia irridete i vostri leader perché, con colpevole ritardo aggiungo io, richiedono consulenze per la gestione mediatica della loro immagine. Nella saccenza dei vostri giudizi c’è l’essenza della frattura netta che c’è tra voi e il mondo reale. Com’è che ha detto uno di voi? “Davi per me è una bussola, lui indica una direzione e io vado nel senso opposto”. Ecco bravi, continuate così, fatevi del male.
da Silvia Palombi
Secondo me lui sorride, con quella sua aria gentile di chi la sa lunga ma e’ sempre capace di meravigliarsi, pensando che il suo funerale casca il primo di aprile… un saluto, a tutti quelli che gli hanno voluto bene.