da Luciano Buonaiuto, Aversa
Il collage di falsi d’autore di Travaglio è composto in maggioranza da errori o opinioni, non da falsificazioni intenzionali. Inoltre, cosa che forse non tutti sanno, la condanna per diffamazione di un giornalista (o anche di un non giornalista), non significa che la cosa da lui scritta era falsa. Infatti si può essere condannati per aver espresso un’opinione, e anche per aver attribuito alla parte lesa un fatto vero. I casi di esclusione della punibilità sono pochi, e tassativamente indicati dal codice penale.
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