Sinceramente non capisco questo parametro del “non sputare nel piatto in cui mangiamo” che in più di un’occasione mi è capitato di sentire sostenere da sostenitori del Cavaliere. Se io sputassi su Berlusconi, non sputerei nel piatto in cui mangio. Non mi risulta che Sabelli Fioretti (CSF) sia pagato da Berlusconi. E, a meno che lei non sia dipendente di Berlusconi, se sputasse, neppure lei lo farebbe. Bisogna aggiungere inoltre che anche un dipendente di Berlusconi avrebbe diritto di sputare su di lui perché l’assunzione a Mediaset non credo preveda un giuramento di fedeltà incondizionata e, se è vero che Berlusconi da i soldi al dipendente, il dipendente dà il suo lavoro a Berlusconi. Pari e patta, mi sembra. Sinceramente non capisco neppure l’accostamento tra l’ideologia di CSF e quella di Pintor e di Putin. O mi è sfuggito qualche suo articolo decisivo oppure CSF è tanto vicino a Putin e Pintor quanto questi ultimi sono vicini tra loro (lo sa, avvocato, che Putin non è (più) comunista, che a comandare in Russia non son più i sovietici?).Alessandro Ceratti
E’ bello sentirsi protetti dai propri lettori. Grazie Alessandro (ma lei sarà mica comunista?) (csf)
Non capisco perché il Premier britannico Tony Blair continui a gestire l’iniziativa diplomatica per conto degli Stati Uniti. Il mondo anglosassone è forte ed estremamente ramificato, se un apporto di tipo politico doveva essere espresso dall’Europa nel contesto dei fatti del mese scorso probabilmente l’organismo competente sarebbe stato la Commissione Europea: ma Blair ha ricevuto una speciale investitura? Sono un europeista convinto e mi spiace essere considerato tale soltanto quando ci sono competizioni elettorali o quando si brinda alla moneta unica! Piero Di Lauro
FUNERALE SOLENNE DELLA MORALE!!!
Dopo l’approvazione della legge sulle rogatorie, qualcosa in questa nostra Italia è cambiato. La morale, se mai in questo paese è esistita, ha avuto il più solenne dei funerali. Credo oltremodo indecente, l’arroganza con cui chi ci governa, ha approvato una legge contro l’Italia e contro i cittadini. Ma soprattutto a favore della criminalità. E’ triste vedere, ancora una volta come “egregi e cristallini” magistrati, vengano come sempre messi alla forca da chi, con l’arte della “parola” è riuscito a farsi dare le chiavi di questa nostra oramai tradita terra! Mussi dei Ds, parla bene quando dice di eliminare l’immunità parlamentare, nei casi in cui si attaccano i giudici. Ma vorrei ricordare all’onorevole Mussi, che forse è arrivato il momento di eliminare ogni tipo di immunità!!!Walter Lanaro
Sono un lettore occasionale dell’inserto “Sette”: Nell’ultimo numero ho avuto occasione di leggere l’intervista a Pietro Taricone. L’indignazione è troppo forte. Le parole che ho letto mi hanno scosso, anzi, se debbo essere sincero, mi hanno reso furioso. Io ho 28 anni e sono un assistente universitario. Le assicuro, i sacrifici e le rinunce sono tutt’altro che trascurabili. Amo quello che faccio, amo la ricerca e credo fermamente nella cultura come strumento ottimale per una sostanziale riforma sociale. Lei può forse immaginare che moti d’animo abbiano potuto provocare le affermazioni indegne che questo personaggio, e non persona, ha proferito in modo tanto irresponsabile quanto inconsapevole. Vede, la mia non è una reazione moralista, ma uno sbotto di insofferenza; insofferenza verso la completa mancanza di rispetto e di tatto da parte di coloro che oggi la società incorona come “vincenti”; già trovo intollerabile che piccoli pagliacci in costume da bagno che inseguono una sfera su un prato condizioni gli umori di una nazione e monopolizzi , in modo più o meno diretto, l’informazione. Ma vedere il vuoto assoluto che , non solo arraffa milioni da ogni dove, ma si permette di attaccare Cecchi Paone, mi sembra francamente troppo. Personalmente non amo lo stile di Cecchi Paone, lo trovo forse “troppo buonista”. Ciò non toglie che egli sia una persona , e non un personaggio, che persegue un’idea, condivisibile o menoChristian Romeo
Che il mondo sia piano di ingiustizie, che un professore valga più di una velina o di un “grande fratello” è ovvio. Ma che cosa dobbiamo fare? nasconderci il fatto che queste situazioni esistono? tacere? preferisco mille volte gente come taricone che non fa finta di essere povero, che non piange lacrime di coccodrillo, che si dota di autoironia. Certo, dobbiamo cercare di cambiare almeno un po’ questo mondo ma non ce la faremo se ce la prendiamo con i Taricone. Chi specula e guadagna non è lui. Chi è? ce l’abbiamo davanti tutti i giorni la gente che rovina i giovani, che propone falsi traguardi, che ci impone di fatto consumi inutili e miti cretini. Se votassimo meglio, se reagissimo con maggior decisione, se ci impegnassimo di più, se ci spendessimo in prima persona… (csf)
Il tempo dei Mori è finito; sono italiano e convivo con migliaia di musulmani. Non mi sono mai accorto della loro intolleranza. Anzi, mi pare che siano moderati nei loro costumi, come d’altronde lo siamo noi di estrazione cristiana. Non vedo poligamie (non se lo potrebbero permettere con le loro pur onorevoli occupazioni), non vedo chador esagerati, non vedo tutta questa moltitudine di tappetini rivolti alla Mecca cinque volte al giorno. E anche se fosse? Non mi sento invaso, non mi sento limitato, non mi sento “stuprato” dalla loro vicinanza. Non ho visto scene di giubilo per le strade d’Italia e d’Europa dopo l’ assalto al WTC. Non ho visto bruciare bandiere. Non riconosco la superiorità della mia civiltà alla loro. Non riusciranno dieci, cento, mille Usama Bin Laden a trascinare l’intero popolo arabo alla Jihad..Francesco Runfola
Chiedo scusa se sono scomparso per tre giorni. Ero andato a Roma per una serie di interviste. Nel frattempo ho visto che la lettera fiume di Oriana Fallaci sul Corriere della Sera ha causato qualche reazione. Devo dirvi subito che sono appiattito sulla risposta di Gian Antonio Stella mentre reputo di segno uguale e contrario quella di Dacia Maraini. Cara Oriana, sei stupenda ma…Miele, buonismo, in sottofondo solidarietà femminile (ma Oriana è una donna?), volemose tutti bene purché la pensiamo tutti politicamente corretto. No, avrei preferito qualcosa di più sanguigno. Ho trovato il testo integrale della lettera fiume di Oriana e lo sto mandando a chi me lo ha chiesto. Ho cominciato a rispondere anche alle vostre lettere che pubblico sul sito. Ma che mi dite della rissa in Senato sulle rogatorie? Ci stiamo facendo riconoscere in Europa. Però una cosa è certa. Berlusconi vuole che gli venga riconosciuta la caratteristica di “statista”. Ma vi immaginate De Gasperi che faceva passare leggi pro domo sua? Qualcuno sostiene che l’approccio è sbagliato. Che Berlusconi deve continuare ad andare avanti senza preoccuparsi delle critiche. Va bene. Allora si approvi tranquillamente la legge che depenalizza di fatto il falso in bilancio e quella che rende difficili e quasi impossibili le rogatorie. Ma Berlusconi dimostri la sua buona fede rinunciando alle prescrizioni. E facendo rinunciare i suoi Previti e Dell’Utri. Finché questo non succede, come facciamo a non continuare a nutrire un casino di sospetti?
Claudio Sabelli Fioretti
Il presidente della comunità israeliana (non ricordo il nome) ha scritto una lettera a Zaccaria denunciando Santoro per il suo antisemitismo perchè schierato dalla parte dei Palestinesi e chiede l’immediata espulsione del conduttore dalla RAI.Io sono molto incazzata per questo atteggiamento di arroganza e di prepotenza che dimostra, ancora una volta, lo “stile” fascista della maggioranza del popolo israeliano. Sono, inoltre, molto preoccupata che le poche voci di controinformazione, che ogni tanto si alzano, possano essere messe a tacere e pertanto propongo, nel caso Zaccaria dovesse prendere in considerazione questa richiesta, una disdetta collettiva dell’abbonamento RAI.Sempre a proposito di controinformazione, il manifesto a partire dal 25 settembre, ha pubblicato vari articoli molto interessanti e istruttivi sulle relazioni finanziarie tra la famiglia Bush e la famiglia Bin Laden firmati da Francesco Piccioni. Inviterei chi non li avesse letti a farlo perchè si potrebbe anche iniziare una discussione sul tema: a chi giova realmente la guerra annunciata?SalutiMargherita Pedde
I contatti fra la famiglia Bush e la famiglia Bin Laden sono uno degli aspetti più inquietanti di tutta questa sporca faccenda. (csf)
Egregio sig. Claudio Sabelli, gradisco le sue lettere anche perchè mi pernmettono di dissentire radicalmente con il suo pensiero,ch’è quello tipico dei talebani italici. proprio oggi, il Giornale pubblica un articolo con una foto del noto prof. Toni negri ed un’intervista nel corso della quale il nostro dichiara di essere rimasto deluso per il fatto che non sia stata colpita la Casa bianca.Ho trovato l’intervista molto esatta e veritiera perchè le dichiarazioni di Negri rispecchiano il pensiero e la mentalità del comunista.Chi è comunista non può non gioire e non dare solidarietà ai terroristi perchè l’abbattimento del capitalismo e dei suoi simboli è l’obbiettivo primario dell’uomo di sinistra -comunista.Ho letto le sue interviste alle donne avvocato che rifiutano la veste di voltagabbana e non le condivido perchè l’aver abbandonato e voltato le spalle ad un partito comunista è stato solo un atto di coraggio e di cultura. iL COMUNISTA dev’essere per forza di cose alternativo al sistema per cui la distruzione delle torri o di un simbolo del capitalismo costituiscono eventi da approvare nella visione delle lotte condotte con tutti i mezzi contro il sistema capitalistico.L’ideologia comunista non conosce mezzi termini ed il fatto di aver abbandonato un partito ,affetto da schizzofrenia perchè vuole due obbiettivi inconciliabili, è stato un atto di intelligenza e di raffinata cultura.avv.Lina Arena-
Cara avv. Vede com’è la vita? Toni Negri non è piaciuto nemmeno a me. Come la mettiamo? (csf)
Qualcuno ha detto che il bello della democrazia è che in essa può parlare perfino chi lo fa per non permettere agli altri di farlo (scusi il giro di parole). Oriana Fallaci però poteva risparmiarci questa uscita, in particolar modo nel clima di questi giorni, perché ha fatto più danni degli sgangherati distinguo dell’onorevole incompreso. Le parole della giornalista, come quelle di tutti coloro che ne hanno fatto uno scudo contro le accuse di razzismo e intolleranza, vanno nella stessa direzione degli aerei schiantatisi contro le torri gemelle: possono infatti costituire una minaccia involontaria verso la nostra “amatissima” civiltà. Per difenderla, infatti, vorrebbero usare mezzi che ne negherebbero la natura: intolleranza per tutelare la cultura della tolleranza, chiusura per tutelare una società aperta. Berlusconi ha detto che tra Afghanistan e Stati Uniti abbiamo già scelto. Complimenti: che abissale intuizione! Io dico che abbiamo scelto non perché da noi c’è il Cristianesimo e laggiù l’Islam, ma perché in Occidente entrambe, cosiccome ateismo e agnosticismo, hanno la stessa dignità. Nel momento in cui impediremo di costruire moschee, o limiteremo l’accesso al nostro paese a persone di confessioni diverse da quella che da noi va per la maggiore, che differenza ci sarà tra noi e i talebani? Siamo forse Occidentali per ragioni geografiche? Certo, essere intolleranti con gli intolleranti è la reazione più semplice. Ma la legge del taglione ha mai portato a qualche progresso? Non è la stessa logica che sta alla base di aberrazioni quali la pena di morte? La vera paura che ho io è che un attacco orribile, grazie all’aiuto di irrazionali istinti, ci faccia scordare secoli di progresso civile, dato che lo sfogo (emotivamente comprensibile ma razionalmente degno di condanna) di una grande giornalista ha cancellato dalle menti di molti le tantissime parole dei filosofi e degli uomini di stato che hanno costruito la nostra civiltà.Daniele Calistidanicali@excite.it
Daniele, la tolleranza è un mestiere difficile. Bisogna tollerare anche la Fallaci. E bisogna anche diffonderla (anche se non ne ha bisogno) perché è meglio sapere che cosa pensa la gente. (csf)
Scandaloso a mio avviso è il modo con cui è stata riportata la notizia dell’invito a Palazzo Chigi che il nostro beneamato premier ha fatto agli ambasciatori dei paesi islamici nel nostro paese. Ai sorridenti diplomatici – ci è stato riferito – il cav. avrebbe ribadito la sua “totale estraneità ai fatti contestatigli”, attribuendo ai giornalisti – notoriamente rimbecilliti e guerrafondai – la decontestualizzazione di alcune parole da un discorso complesso. Dietro a ciò, naturalmente, tutta una manovra della sinistra per screditare il Governo e il suo sultano.Ora dico io, non è certo la risposta del premier che ci deve scandalizzare quanto la incapacità dei nostri Tg di mandare in onda in sequenza le immagini e le parole dette a Berlino e a Roma ieri davanti a questi signori. Mai come oggi rimpiangiamo la 7 che mai nacque. Ce ne sarebbe stato bisogno…Valeria Garabello
Vedi? A volte i giornali sono meglio dei telegiornali. (csf)