Chiedo scusa se sono scomparso per tre giorni. Ero andato a Roma per una serie di interviste. Nel frattempo ho visto che la lettera fiume di Oriana Fallaci sul Corriere della Sera ha causato qualche reazione. Devo dirvi subito che sono appiattito sulla risposta di Gian Antonio Stella mentre reputo di segno uguale e contrario quella di Dacia Maraini. Cara Oriana, sei stupenda ma…Miele, buonismo, in sottofondo solidarietà femminile (ma Oriana è una donna?), volemose tutti bene purché la pensiamo tutti politicamente corretto. No, avrei preferito qualcosa di più sanguigno. Ho trovato il testo integrale della lettera fiume di Oriana e lo sto mandando a chi me lo ha chiesto. Ho cominciato a rispondere anche alle vostre lettere che pubblico sul sito. Ma che mi dite della rissa in Senato sulle rogatorie? Ci stiamo facendo riconoscere in Europa. Però una cosa è certa. Berlusconi vuole che gli venga riconosciuta la caratteristica di “statista”. Ma vi immaginate De Gasperi che faceva passare leggi pro domo sua? Qualcuno sostiene che l’approccio è sbagliato. Che Berlusconi deve continuare ad andare avanti senza preoccuparsi delle critiche. Va bene. Allora si approvi tranquillamente la legge che depenalizza di fatto il falso in bilancio e quella che rende difficili e quasi impossibili le rogatorie. Ma Berlusconi dimostri la sua buona fede rinunciando alle prescrizioni. E facendo rinunciare i suoi Previti e Dell’Utri. Finché questo non succede, come facciamo a non continuare a nutrire un casino di sospetti?
Claudio Sabelli Fioretti
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