Qualcuno ha detto che il bello della democrazia è che in essa può parlare perfino chi lo fa per non permettere agli altri di farlo (scusi il giro di parole). Oriana Fallaci però poteva risparmiarci questa uscita, in particolar modo nel clima di questi giorni, perché ha fatto più danni degli sgangherati distinguo dell’onorevole incompreso. Le parole della giornalista, come quelle di tutti coloro che ne hanno fatto uno scudo contro le accuse di razzismo e intolleranza, vanno nella stessa direzione degli aerei schiantatisi contro le torri gemelle: possono infatti costituire una minaccia involontaria verso la nostra “amatissima” civiltà. Per difenderla, infatti, vorrebbero usare mezzi che ne negherebbero la natura: intolleranza per tutelare la cultura della tolleranza, chiusura per tutelare una società aperta. Berlusconi ha detto che tra Afghanistan e Stati Uniti abbiamo già scelto. Complimenti: che abissale intuizione! Io dico che abbiamo scelto non perché da noi c’è il Cristianesimo e laggiù l’Islam, ma perché in Occidente entrambe, cosiccome ateismo e agnosticismo, hanno la stessa dignità. Nel momento in cui impediremo di costruire moschee, o limiteremo l’accesso al nostro paese a persone di confessioni diverse da quella che da noi va per la maggiore, che differenza ci sarà tra noi e i talebani? Siamo forse Occidentali per ragioni geografiche? Certo, essere intolleranti con gli intolleranti è la reazione più semplice. Ma la legge del taglione ha mai portato a qualche progresso? Non è la stessa logica che sta alla base di aberrazioni quali la pena di morte? La vera paura che ho io è che un attacco orribile, grazie all’aiuto di irrazionali istinti, ci faccia scordare secoli di progresso civile, dato che lo sfogo (emotivamente comprensibile ma razionalmente degno di condanna) di una grande giornalista ha cancellato dalle menti di molti le tantissime parole dei filosofi e degli uomini di stato che hanno costruito la nostra civiltà.Daniele Calistidanicali@excite.it
Daniele, la tolleranza è un mestiere difficile. Bisogna tollerare anche la Fallaci. E bisogna anche diffonderla (anche se non ne ha bisogno) perché è meglio sapere che cosa pensa la gente. (csf)
Nessun commento.
Commenti chiusi.