da Emilio Pierini
A pagina 14 dell’odierno Corsera ho letto un trafiletto di articolo quasi nascosto nel quale si racconta di una giovane prostituta ricoverata a causa di un eccessivo uso di alcool e droga consumati durante una notte brava in un Hotel di Via Veneto a Roma con un parlamentare. L’articolo racconta di come le forze dell’ordine a seguito di un sopralluogo nell’hotel per verificare come si erano svolti i fatti, allorché la stampa e’ venuta a conoscenza del fatto che in questa brutta storia era coinvolto un parlamentare, si sono trincerate dietro dichiarazioni riportanti che nulla di penalmente rilevante fosse successo. Ecco, io che non credo, quando sbagliano, né nella sinistra né nella destra, vorrei sapere per quale motivo, il personaggio in questione non venga, per lo meno, sottoposto al pubblico lubidrio e cacciato con decorrenza immediata dalle aule parlamentari. Ma facendo questo tipo di ragionamento, mi vedo sempre più raffigurato come un panda in estinzione…
Sinceramente non capisco che cosa abbia fatto questo parlamentare da essere additato al pubblico ludibrio (csf)
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