da Chiara Berton
Istigata dal post del sign. Rocchino, ho letto il post del sign, Ceratti “Disabili a scuola”. Ancora e anche qui bisogna ripetere che una persona disabile, oltre ad avere pari dignità e diritti, detiene risorse importanti e può (addirittura) essere economicamente produttiva e culturalmente significativa? Se per un bambino disabile è educativo confrontarsi con la realtà che incontra a scuola, per i “futuri adulti normali” è educativo cominciare a confrontarsi con le differenze, di qualsiasi tipo.
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