da Alessandro Ceratti
Grazie alla sua ultima lettera scopro che Freda non crede nemmeno allo sbarco sulla luna. Non gli basta dubitare dell’attentato alle torri ma a quanto pare deve proprio fare il pieno di tutte le fandonie che girano su internet. Va bene essere cartesianamente a favore del dubbio iperbolico, ma bisogna anche ricordarsi che a sfuggire ad esso era rimasto solo il cogito ergo sum. Per quanto riguarda la luna basti a confutare un solo argomento, paragonabile per autorevolezza a quelli che ci propina il buon Freda. La prova a favore sarebbe un film di Hollywood. No, non quello che racconta la storia del falso sbarco, ma “Apollo 13” con Tom Hanks. In quel film ci viene spiegato che ormai andare sulla luna non era più un evento straordinario, che l’attenzione dei media per le ulteriori missioni era andato via via calando e che quella missione è diventata famosa proprio per via degli incidenti occorsegli. Se fosse stata tutta una truffa perché ripeterla più volte, a rischio di essere scoperti? Perché ripeterla quando gliene fregava più niente a nessuno? Freda, io se fossi in lei, comincerei a dubitare dei suoi dubbi.
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