da Vittorio Grondona – Bologna
Tutti col dito puntato contro Prodi, quindi. Dita vendicative di destra e dita ambiziose di sinistra. Di questo passo in futuro andrà a farsi benedire perfino l’innovativo ricorso alle primarie. E dire che tutti sappiamo che le grandi manovre di sfruttamento Telecom sono avvenute nei cinque anni di comando del centro-destra. Secondo me poi non è peccato per un governo collaborare con le imprese al fine di trovare la risoluzione di problemi di interesse nazionale. Dirò di più. Per me è del tutto normale che un collaboratore del calibro di Angelo Rovati possa autonomamente intrattenere rapporti di studio importanti per trovare la migliore risoluzione appunto di quei problemi, salvo poi rapportarne le conclusioni per la decisone conclusiva che resta di esclusiva competenza del Capo del Governo. Se proprio di grave errore si vuole parlare bisognerebbe risalire all’inizio della questione. Perché è stata privatizzata la Telecom mettendola in mano a degli squattrinati capitalisti opportunisti? E’ di questi ultimi che occorre parlare ancora per chiarirne l’operato davanti alla Nazione e non del Presidente del Consiglio eletto peraltro a quella carica solo da pochissimi mesi.
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