da Massimo Mai
Vediamo se ho capito bene. Il Pontefice non può esprimere opinioni sulla religione islamica, si offendono. Qualsiasi imam o ayatollah può condannare a morte un uomo, ovunque sia nel mondo, perché ha parlato male del Profeta Maometto. Giustamente ognuno deve avere lo spazio per pregare il suo Dio. Esclusi tutti coloro che non sono musulmani nei paesi islamici.Possiamo fare dell’ironia su tutto, compreso ogni credo religioso, meno quello islamico, se no si offendono.Possono tranquillamente negare l’olocausto e scrivere sui libri scolastici dei loro bambini che gli ebrei uccidono i bambini arabi per usare il sangue per il pane azimo, però se qualcuno parla del massacro degli armeni finisce in prigione ( in un paese moderato, che vuole entrare in Europa per cui la pena è solo la detenzione…).Qui consentiamo l’esistenza di madrasse dove oltre che il credo religioso si insegna che il solo fatto di essere un infedele mi rende meritevole di morte. Spesso in un paese islamico se diventi cristiano ti giustiziano.E tralascio l’enorme e fondamentale capitolo sui diritti delle donne, da un lato, con tutte le pecche ancora possibili, il tentativo di raggiungere una libertà vera, dall’altro la lapidazione come soluzione. (In alternativa lo sgozzamento).Come mai siamo noi a dover chiedere scusa?
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