di Alessandro Robecchi (grazie a Paola Bensi)
Urge una regolamentazione delle fiaccolate di protesta. Non che abbia niente contro la protesta, ci mancherebbe. E anche sulle fiaccole, niente da dire. Mi limito a osservare che spesso le fiaccolate contro gli atroci delitti degli immigrati vengono annullate in fretta e furia. Ad Anzola (Bologna) la fiaccolata contro il violentatore marocchino è stata repentinamente cancellata dal programma delle iniziative comunali. Dai tempi di Erika e Omar (spettacolare fiaccolata a Novi Ligure contro inesistenti mostri albanesi), la fiaccolata di protesta contro gli stranieri è un must nazionale, una griffe del made in Italy. A volte non si fa in tempo ad annullarla, e poi diventa difficile fare una fiaccolata di smentita. Prudenza suggerirebbe che prima di indire la fiaccolata contro l’immigrato di turno si facesse almeno lo sforzo di controllargli l’alibi. Potrebbe servire – se non per aumentare il garantismo – almeno per evitare figure di merda.Certo, lo so come va il mondo. Ci serve un capro espiatorio, e lo straniero è perfetto: una bella fiaccolata di protesta contro gli stranieri stupratori (anche quando il porco è lo zio Pino), è sempre un bel vedere. E’ innegabile che il sistema paga: alla fiaccolata contro lo straniero viene di certo il telegiornale. Funziona.Suggerirei dunque alla società civile di agire con un certo cinismo e di adottare la fiaccolata contro gli stranieri come nuova forma di lotta. Faccio qualche esempio: fiaccolata di protesta contro i feroci stranieri albanesi che spiavano tutti dai vertici Telecom avvelenando la democrazia italiana (capirai!). Una bella fiaccolata di protesta contro quei marocchini che insanguinano Napoli con la loro guerra di camorra. Aggiungerei, per non dimenticare i reati sessuali, tutti quei politici o sottopolitici pakistani che raccomandavano signorine alla tivù in cambio di quattro salti sul divano. Lo vedete anche voi, può funzionare! Se vi trovate di fronte a un reato, a una porcata, a un’ingiustizia, fate così: indite subito una fiaccolata contro lo straniero. Funziona, fa audience e non vi manganella nessuno.Naturalmente non voglio negare che anche gli stranieri commettano reati. In questo caso suggerirei una processione con doppia fiaccola: una contro lo straniero, e una per avere indovinato, una volta tanto.
Nessun commento.
Commenti chiusi.