da Vittorio Grondona
Anche lei sig. Puricelli inizia le sue osservazioni con “se è vero…” Ciò mi fa supporre che qualche dubbio in merito alla triste vicenda esista dentro di lei. La Signora Terry ha bisogno solo di essere alimentata e di chi se ne prenda cura. Cose non molto costose nel caso specifico, i suoi genitori sono disponibili a farlo. Restringendo poi per assurdo al limite del possibile il suo ragionamento, anche i disabili al 100% sarebbero da sopprimere in quanto rappresenterebbero un costo insostenibile per la società. Io rispetto la sua idea, ma io non sono d’accordo. Per me prima vengono i valori umani e poi i quattrini. Le risorse del mondo sono senz’altro ancora sufficienti a garantire una vita dignitosa a tutti i suoi abitanti, si tratta solo di condividere tutti sull’opportunità di un’equa distribuzione delle ricchezze. Infine, se le prestazioni mediche, purtroppo ora quasi esclusivamente private nel nostro Paese, costassero meno e fossero più razionalmente organizzate, molte più persone riuscirebbero a trovare un posto anche in un centro di terapia intensiva. Per qualcuno la salute della gente rappresenta un grosso affare. Non a caso nascono ovunque maghi e guaritori…
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