Satira preventiva di Michele Serra (da Paola Bensi)
Sulle pagine del Corriere della Sera si discute animatamente del dissidio tra l’autore de “La nausea” e Raymond Aron. Piccola guida per fingere di capirci qualcosa
Era peggio Sartre o era meglio Aron? La formulazione della domanda, posta dal ‘Corriere della Sera’, può insospettire solo i malfidenti. Si tratta della freschissima polemica culturale che infiamma i cenacoli intellettuali, dei quali sia voi lettori che io desideriamo spasmodicamente fare parte: ecco dunque qualche modesto suggerimento per ben figurare in un’eventuale cena con Sergio Romano. Per prima cosa, documentarsi sui fatti. Basta un motore di ricerca su Internet. Alla voce ‘Sartre’ apparirà la definizione “filosofo francese”, alla voce Aron “marca di carburante: fai la raccolta a punti nelle nostre stazioni di servizio!”. Non demoralizzatevi. Cliccate sul sito www.cimiteridiparigi.com e troverete ampia documentazione sulla cerimonia di tumulazione di Raymond Aron (1905-1983). Verrete a sapere che il rito, a causa dell’ostilità della sinistra, fu celebrato quasi clandestinamente: vi parteciparono solo il presidente della Repubblica, la vedova Aron e un accademico di Francia molto anziano (era convinto di trovarsi al funerale di Georges Moustaki), che si smarrirono al Pantheon cercando vanamente il feretro, abbandonato in un corridoio dai necrofori della Cgt scesi in sciopero per odio ideologico nei confronti del grande pensatore liberale. CONTINUA…
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