da Piergiorgio Welby
Un gruppo di parlamentari di Alleanza Nazionale ha concepito un progetto di legge che prevede di equiparare le sette alle associazioni segrete, e che i loro seguaci possano essere puniti con il carcere fino a cinque anni; e che sia introdotto nel codice il reato di “abuso di rituale satanico esoterico”. Questa destra non riesce a reprimere gli antichi vizi, le non sopite pruderie, il machismo congenito, ed invece di levare lo sguardo in alto ‘verso i gloriosi destini che ci attendono’ preferisce guardare in basso ed indagare sull’uso che gli italiani fanno del proprio posteriore, di che cosa fumano, del perché, stanchi di soffrire, chiedano l’eutanasia, del come vogliano “riprodursi”, dell’accanimento “carcerario”, degli attacchi alla pillola del giorno dopo… l’asse dio-patria-famiglia torna ad essere la colonna portante di un mondo che non esiste più. Ed allora tornano alla memoria vecchi brontolii di piccoli Torquemada, il Fini che suadente e salottiero butta là, con voluta nonchalance “gli omosessuali non possono insegnare nelle scuole” oppure sua moglie, la Calliope degli “Irriducibili” che invitata (chissà perché) ad una trasmissione sportiva, affermava: “un giocatore gay nun po’ giocà nella Lazio” e tutti gli altri AeNNisti che, brandendo il Fascio Littorio dei loro eterosessualissimi peni minacciosamente uniti, cercano di affermare a colpi di cazzo ( A cazzate?) il concetto di normalità.
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