da Claudio Urbani, Roma
Dalle statistiche citate, c’è un dato che mi colpisce ancora più duramente in questa tragedia: il 65% delle violenze avvengono nell’ambito familiare o da persone conosciute, cioè da persone di cui si ha fiducia e magari ci si aspetta protezione Questo, a mio parere, aggiunge alla violenza fisica anche una violenza psicologica. Poi che il fenomeno degli stranieri sia più sensibile è vero e il rischio che lo si usi politicamente strumentalizzandolo. Ora con un DL si vuol vietare gli arresti domiciliari, ma non è certo accettabile, per la fretta, che rimangano, ad esempio, per chi si è macchiato per un omicidio o per pedofilia.
da Pino Granata
Ieri sera a Ballarò c’era una rappresentante leghista che diceva senza mezzi termini che la colpa degli stupri, delle rapine e delle violenze è senz’altro da addebitare ad un immigrazione selvaggia e fuori controllo. Queste sono le cose che i Brambilla, i De Luca, gli Esposito ed i Musumeci di destra e di sinistra vogliono sentir dire. Se la Sinistra vuole il consenso popolare deve essere speculare al PDL in senso demagogico, populista ed un tantino razzista. Ma se la Sinistra si comportasse così non sarebbe più Sinistra. Moriremo quindi berlusconiani.
Secondo voi, ma se Cappellacci in Sardegna avesse perso, Berlusconi si sarebbe dimesso?
da Giampaolo Bettio, Cadòneghe
L’ultima gaffe del Nostro verso l’Argentina. Non entriamo sul merito della storiella, ma sugli aspetti rivelatori dell’episodio: un personaggio che si abbassa spesso e volentieri ai discorsi tra buontemponi, così da far credere di essere alla buona e al livello (più basso possibile) dei suoi interlocutori. Un venditore, meglio un piazzista dei più grevi. Claudio, lo ha reso vincente il sistema moderno che premia più chi vende di chi fa?
da Armando Gasparini, Veneto Alto
Capiamoci bene: una cosa è lo stupro “da strada”, un’altra quello “domestico”. Secondo i dati a disposizione dei carabinieri di Roma, nel 2008 con l’accusa di violenza sessuale sono state arrestate, dai vari reparti dell’Arma, 87 persone. 59 stranieri e 28 italiani: una media di circa 70% di stranieri arrestati. 29 romeni, 23 extracomunitari, 7 comunitari.(se si tiene conto della proporzione italiani/stranieri in Italia…percentuale da brividi! Ma… 612 donne sono state assistite nel 2007, nel Centro antiviolenza del Comune di Roma, uno dei tre operanti nella capitale. Risulta che nell’80% dei casi sono state vittime di violenza domestica e solo nel 20% hanno subito stupri da sconosciuti.Ma gli stupri domestici e quelli perpetrati da estranei, perlopiù stranieri, hanno la stessa valenza? Mah…
da Santi Urso
Già trascorsi tre giorni dallo sfascio della Creatura di Frankenstein, noto che nessuno dei gentili corrispondenti ha ancora fatto il nome di chi potrebbe essere in grado di riassemblare un antagonismo importante. Opino che sia pura distrazione, però mi consenta di ricordarne il nome. Glielo compito, perché è di difficile lettura: Ma-s-si-mo (spazio) D-A-le-ma (tra D e A ci va l’apostrofo).cordialità moderatamente onfaliche
da Vittorio Grondona – Bologna
Questa volta CSF è sceso nel mio terreno… Io non accetterei mai senza lottare fino all’estremo delle mie forze una diminuzione dei miei diritti e di quelli di ciascun altro. La crisi ci fa deboli e quindi dobbiamo darci da fare per non scendere a compromessi come, nel caso specifico, accettare addirittura la riduzione dello stipendio. Di questo passo fra non molto la maggioranza degli italiani sarà chiamata per un tozzo di pane a costruire una piramide per l’arricchito Cavaliere o ad edificare in cambio di elemosine enormi artistiche chiese per assecondare i terreni capricci vaticani. Lasciamo che i modelli “Cavaliere” si attacchino i quadri da soli e vedrete che dopo essersi dati dolorosissime martellate sulle dita si decideranno a chiedere aiuto all’umile operaio pagandolo finalmente come si deve. Ci vorrebbe maggiore solidarietà fra i più deboli ed i più bisognosi. Purtroppo, nonostante le esperienze passate, non abbiamo ancora capito l’enorme forza che ha tale semplice strategia sociale.
da Gian Paolo De Tomasi – Busto Arsizio
L’interruzione di procedure mediche onerose, pericolose, straordinarie o sproporzionate rispetto ai risultati attesi può essere legittima. In tal caso si ha la rinuncia all’« accanimento terapeutico ». Non si vuole così procurare la morte: si accetta di non poterla impedire. Le decisioni devono essere prese dal paziente, se ne ha la competenza e la capacità, o, altrimenti, da coloro che ne hanno legalmente il diritto, rispettando sempre la ragionevole volontà e gli interessi legittimi del paziente.(Catechismo della Chiesa Cattolica di Joseph Ratzinger – 1994, punto 2278)
da Gino Roca
Attenti ai gusti. Veltroni ha amato ama e continuerà ad amare l’Africa, la terra delle sue vacanze d’impegno. Franceschini, che ha preso il suo posto, ha amato ama e continuerà ad amare la Bassa Padania. L’Africa, paradiso degli elefanti. La Bassa Padania, paradiso delle zanzare. La zanzara al posto dell’elefante. Qualcuno ci troverà una valenza politica, un messaggio occulto, un segno del destino. Il marinaio D’Alema si tira fuori: lui per mare incontra balenotteri e sardine. Dipende dal meteo.
da Paolo Righetti
L’idea, simbolica ma neanche poi tanto, è questa: iniziamo a fare pulizia nelle nostre strade, chiedendo agli amministratori di rimuovere le dediche di vie e piazze a personaggi quantomeno discutibili quando non a veri e propri criminali.Partiamo dagli italiani, dall’Unità in poi.Ecco il primo.Generale Enrico Cialdini (1811-1892): criminale di guerra, artefice tra l’altro dei massacri di Casalduni (BN) e Pontelandolfo (BN). Responsabile della fucilazione di migliaia di civili italiani.Almeno a Roma, Milano e Torino esistono vie a lui dedicate.