da Vittorio Grondona – Bologna
Questa volta CSF è sceso nel mio terreno… Io non accetterei mai senza lottare fino all’estremo delle mie forze una diminuzione dei miei diritti e di quelli di ciascun altro. La crisi ci fa deboli e quindi dobbiamo darci da fare per non scendere a compromessi come, nel caso specifico, accettare addirittura la riduzione dello stipendio. Di questo passo fra non molto la maggioranza degli italiani sarà chiamata per un tozzo di pane a costruire una piramide per l’arricchito Cavaliere o ad edificare in cambio di elemosine enormi artistiche chiese per assecondare i terreni capricci vaticani. Lasciamo che i modelli “Cavaliere” si attacchino i quadri da soli e vedrete che dopo essersi dati dolorosissime martellate sulle dita si decideranno a chiedere aiuto all’umile operaio pagandolo finalmente come si deve. Ci vorrebbe maggiore solidarietà fra i più deboli ed i più bisognosi. Purtroppo, nonostante le esperienze passate, non abbiamo ancora capito l’enorme forza che ha tale semplice strategia sociale.
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