TEOREMA
Dato per scontato che io sono il migliore intervistatore di quotidiano e che Daria Bignardi è il migliore intervistatore della tv e che La Stampa è il miglior quotidiano d’Italia,visto che domani uscirà sul miglior quotidiano d’Italia l’intervista del miglior intervistatore di quotidiano al miglior intervistatore di tv,domani tu che giornale comprerai all’edicola? (csf)
da Vittorio Grondona – Bologna
(…)intendo criticare Sanremo. Non certo per i cantanti e la musica che comunque vanno a gusto e sui gusti non si discute. Critico in particolare le riprese continuamente in movimento che così come sono state computerizzate alla fine distraggono lo spettatore dalla valutazione e soprattutto dal gusto di quello che sta vedendo od ascoltando. Zoomate e variazioni continue fino al limite della nevrosi. La conduzione è stata professionale, ma rovinata a mio parere dalle riprese. Nuca e faccia nei dialoghi sono il peggio del gusto visivo. Quattro e più ore esposte al suono preponderante della stesso timbro di voce, pur se di qualità nei contenuti, insistente anche negli intervalli commerciali, sono comunque un tempo esagerato. Benigni nella prima serata, peraltro non della qualità esaltante di sempre, ha contribuito al successo complessivo anche delle trasmissioni successive. (…)
da Biagio Coppola, golfo di Napoli
Si è consumato ieri sera sul palco dell’Ariston l’esempio più lampante di conflitto d’interessi non risolto. Tutti d’amore e d’accordo e tutti gli AMICI si sono prodigati per fare gli interessi del nostro amato premier a piede libero. “Panem et circenses” avrebbe definito Giovenale queste mortificanti operazioni di marketing e marchette.
da Vincenzo Rocchino, Genova – Antica Repubblica Marinara
Col blitz finale di ieri, Mediaset ha completato l’occupazione di quel poco rimasto ancora da occupare della Rai. Un attacco in forze, direi, dove persino i più “abbioccati”, data l’ora, hanno potuto vedere la De Filippi, nota conduttrice di Canale5, e feroce demolitrice dei programmi Rai-Tv, premiare la “sua creatura” Carta, nata in Amici, programma condotto, appunto, dalla De Filippi.
Con estrema diplomazia prendo atto che dispiacersi che la RAI paghi l’invasione di Mediaset a Sanremo 2009 anche con i miei soldi sia una banalità. Sarà sicuramente un’altra delle mie banalità pensare che non possa essere una fatalità il fatto che il festival di Sanremo, della inquietante snervante durata dalle interminabili 4 ore di media per cinque sere consecutive, fra l’altro da ieri sera in regime di televoto permanente, e con interruzioni di circa dieci ripetitivi spot pubblicitari a puntata, questa sera inizi mezz’ora prima, proprio nella strana coincidenza dell’intervista a Beppino Englaro da Fazio su Raitre.
da Armando Gasparini, Veneto Alto
Signor Dan, mi scusi, ma è Lei che manca di tatto: l’italiano, fino a prova contraria , lo so scrivere…qualcuno lo sappia leggere! In altri post si parlava di numeri, mescolando il tutto… Era giusto fare un distinguo. “Valenza” si riferiva ai numeri (70% stupri commessi da circa 3milioni stranieri/ x italiani). Si, hanno la stessa morale condannabile e immonda dei domestici (Le dirò di più: io, poi, li farei orinare con la cannuccia a vita: tutti!!!) Per Beretta che dice “gli stranieri non sono peggiori degli altri” gli devo altri numeri.85% dei criminali arrestati a Milano è straniero, a Padova raggiunge il 90%. A Vicenza 93%. La media al Nord è del 70%. Mi dica Lei…
Dan Galvano, Basilea
Caro Gasparini, mi faccia capire: lo stupro da strada è peggiore di quello da casa? Quello in casa è dunque piu’ tollerabile? Non starà mica andando in confusione? E poi la chicca: “Ma gli stupri domestici e quelli perpetrati da estranei, perlopiù stranieri, hanno la stessa valenza? Mah…”. Ergo, lo stupro da parte di un italiano è migliore di quello di uno straniero. Ci sono donne nel Veneto Alto che sarebbero meno devastate da uno stupro solo perchè non subito da un immigrato? Complimenti per la sensibilità.
da Paolo Beretta
I numeri di Gasparini indicano solo che uno stupro effettuato da uno straniero ha maggiori possibilità di essere perseguito, non che gli stranieri siano peggiori di altri. Il fatto stesso che (anche se su anni diversi) ci siano stati 87 arresti a fronte di oltre 600 violenze la dice lunga. Quanto alla differenza tra stupri da estranei o domestici, la mia idea è che i secondi siano anche peggio, perché fatti da qualcuno del quale ci si fida. Comunque, su questo aspetto umilmente mi defilo, visto che di donne nel blog ce ne sono a sufficienza: l’ultima parola spetta a loro.
da Paolo Righetti
Per una ripulita toponomastica nazionale.Generale di brigata Ferdinando Pinelli (1810-1865): ordinò feroci repressioni e violenze inaudite nel Piceno, nel Teramano e nell’Aquilano, facendo fucilare tutti coloro che “con parole o con denaro o con altri mezzi eccitassero i villici ad insorgere”, oppure che “con parole od atti insultassero lo stemma di Savoia, il ritratto del re, la bandiera nazionale”.Centinaia di uomini, donne e bambini morirono per causa sua.A Roma esiste una via a lui dedicata.
da Massimo Mai
Io non credo che sia sempre bene ascoltare e seguire gli “umori” popolari. Da un partito che vuol esprimere idee di governo mi aspetto anche scelte impopolari, più ragionate e più sensate del sentire comune del momento. In caso contrario si diventa gente che prima di prendere posizione legge i sondaggi e poi si adegua. Nella fattispecie “l’effetto ronda” non avrà alcun peso sulla diffusione della criminalità, ne sul sentirsi più sicuri. Certo che anche passare anni senza accorgersi di quello che succede nelle periferie non è una scelta particolarmente illuminata.Da chi mi vuol guidare mi aspetto un poco di più di una soluzione che solletica gli istinti dei più, e magari anche un minimo di prevenzione.