da Bruno Stucchi
Giannelli, il “fine magistrato” (secondo alcune sue biografie; quindi esistono magistrati grossolani?) che da decenniscodella insipide e ripetitive vignette quotidiane sul Corriere, puo’ rallegrarsi: il Cav e Bossi sono i personaggi che gli vengono meglio, e quindi festeggia il loro ritorno. Non e’ l’unico che col Berlusca ci guadagna. Quanto all’originalita’… Se non c’e’ non c’e.
da Claudio Urbani, Roma
Concretezza dei fatti, per Berlusconi sono atti reali. Ancora non si è insediato e già i primi frutti, concreti, si possono vedere. I TG di Mediaset non possono più fare i servizi su l’impossibilità di arrivare a fine mese, i prezzi alle stelle, i pensionati che raccattano tra gli scarti dei mercati: tutto superato e sparito. Per Alitalia italiana è pronta Aerflot russa, non comunista si badi bene, e Putin sempre più arzillo è ormai un lontano ricordo del capo del KGB.
da Pier Franco Schiavone, Milano
Una volta, nel vecchio PCI, si faceva autocritica, oggi l’autocritica consiste nel dire che i poveri e gli operai hanno votato Lega, quindi… Quindi una mazza! La Lega è un partito razzista e gli operai che l’hanno votata hanno fatto una cazzata, come gli americani dell’era Bush e come i Siciliani che preferiscono ad Anna Finocchiaro, personaggi come Cuffaro e Lombardo. Gli operai e i poveri delle periferie hanno votato male perché non sono informati, non è vero che il popolo ha sempre ragione; spesso mancano gli strumenti culturali per difendersi dalle bugie di Berlusconi e dalle sparate di Bossi. Detto questo, va anche detto che a sinistra si è fatto nulla per informare. (…)
da Silvia Palombi
Ha ragione Francesco Falvo, quel che fa male, che ti morde lo stomaco e l’anima, è conoscere gente onesta, generosa di sé, gente insospettabile insomma, che ha votato Lega e Berlusconi. Io ne conosco e non riesco a crederci. Dov’è la coerenza de comportamenti e come si concilia la gentilezza con Calderoli, Borghezio e Gentilini? Qual è l’antidoto del veleno che impedisce alle persone per bene la percezione della loscaggine (loschitudine? loschità?) di figuri come Dell’Utri & C.? Sto come se mi avessero vangato, la parte di sotto delle zolle rovesciata allo scoperto e le radicole ancora acquose a bruciarsi all’aria. Frigno da giorni come il cielo di Lombardia. Incredula non mi capacito e con l’aria stolida, senza neanche la forza di incazzarmi, giro con l’occhio vuoto e mi sembra di tirar su l’acqua con lo scolapasta.Voglio andare al mare, che almeno c’è il mare.
da Alessandro Ceratti
La cara Silvia parlando dell’assassinio di Pippa dice una cosa che forse è più vera di quanto lei stessa vorrebbe: “Chi dà fiducia ha in cambio fiducia, anch’io penserei così. Brutto peso porta la Turchia di una cosa intollerabile che sarebbe potuta accadere a qualsiasi latitudine”. Infatti: sarebbe potuto accadere a qualsiasi latitudine. E’ vero: i turchi sono proprio come tutti gli altri che è lo stesso che dire che tutti sono come i turchi. Pippa ha dimostrato con la sua morte di avere torto.
Non importa che cosa c’è scritto nella Bibbia o nel Corano. Importa che cosa i cristiani o i mussulmani ci leggono dentro. Ai nostri giorni i cristiani ci leggono “amore” i musulmani “guerra”.
da Gianni Guasto, Bogliasco
Ieri mattina mi ero svegliato con un attacco di Sindrome di Stoccolma: vabbé, pensavo, sulle scuole confessionali abbiamo probabilmente sbagliato. Vabbé: sull’immigrazione non abbiamo le idee chiare. Vabbé: la sicurezza non può mica essere lasciata alla Destra. Insomma: nelle prime ore del mattino, come accade sempre ai popoli sottomessi, vedevo spuntare sul mio volto orribili puntini azzurri di condiscendenza verso le truppe occupanti. Poi, la sera, ad Annozero, ho visto LUI. Appoggiato in posa del tutto innaturale ad un pulpito, con un sorriso che tentava di assomigliare a quello di Bond-Connery, con un tono di voce esageratamente flautato ripeteva ad una platea di supporters osannanti: “io piaccio perché sono giovane”. Guarito.
da Emilio Pierini – Porto Recanati
Caro Claudio, capisco il momento di difficoltà post elettorale. Ma il blog ha anche una sua funzione sociale; non puoi chiuderlo per il solo motivo che saremo governati per la terza volta da Berlusconi !
da Michele Lo Chirco, Cinisi
Non credo sia un’operazione difficile: prima delle elezioni ci si mette d’accordo, si fa un accordo di massima (io voglio questo e quel ministero, oltre a quella presidenza…), poichè si sa (con un certo margine di errore) chi vincerà e chi perderà. A questo punto, dopo le elezioni, si prende atto dei risultati, e se c’è qualcosa da correggere (chi ha preso più voti del previsto, chi ne ha preso meno) la si corregge. Tempo una settimana e tutto è risolto, senza teatrini e burattini; ma la verità, si sa, è una sola: si atteggiano tutti a grandi statisti, e alla fine dei conti sono sempre lì che brigano per un posto di potere e di sottogoverno più degli altri.