da Gianni Guasto, Bogliasco
Ieri mattina mi ero svegliato con un attacco di Sindrome di Stoccolma: vabbé, pensavo, sulle scuole confessionali abbiamo probabilmente sbagliato. Vabbé: sull’immigrazione non abbiamo le idee chiare. Vabbé: la sicurezza non può mica essere lasciata alla Destra. Insomma: nelle prime ore del mattino, come accade sempre ai popoli sottomessi, vedevo spuntare sul mio volto orribili puntini azzurri di condiscendenza verso le truppe occupanti. Poi, la sera, ad Annozero, ho visto LUI. Appoggiato in posa del tutto innaturale ad un pulpito, con un sorriso che tentava di assomigliare a quello di Bond-Connery, con un tono di voce esageratamente flautato ripeteva ad una platea di supporters osannanti: “io piaccio perché sono giovane”. Guarito.
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