da Corrado Vigo – Trecastagni
Caro Claudio,stanotte sono stato assente. Lo confesso. Ma io vado a letto presto, perchè mi alzo verso le 3.45 e le 4.00 ogni mattina. E ieri non ce l’ho fatta a restare in piedi.Spero tu non voglia la giustificazione scritta dai miei geniori, o peggio ancora che “venga accompagnato da loro” …
da Gabriele Giustri, Firenze.
Buongiorno a tutti. Caro Sig. Sabelli Le faccio i miei complimenti, bel programmino radiofonico, divertente, un po’ pungente (mi è piaciuta la sua insistenza nei confronti del Sig. Sposini per cercare di metterlo in imbarazzo con Carlo Rossella), ma soprattutto tanto sano cazzeggio. Il Suo ospite (Boncompagni) non ha perso assolutamente lo smalto anche se adesso vuole fare il sornione cattivo. Bella coppia e non lo dico tanto per dire. Dovreste pensarci siete stati proprio forti. Due appunti. Primo: L’orario. E’ veramente tardi. Io sono un pazzo, ma tra una cosa e un’altra sono andato a letto alle 02.30. Secondo: non c’è secondo in realtà mi sono divertito molto.PS. Mi dispiace, non ho telefonato, ma Lei chiedeva agli Aretini di telefonare… mi son guardato bene dal farlo. Sono di Firenze. Ah si ricordi di dire a Boncompagni che lui odia Dante perchè parla male di Arezzo. Ah Ah Ah campanilista Boncompagni!
da Alessandro Ceratti
Ti ho ascoltato alla radio con Boncompagni. Mi è anche venuta voglia di telefonare ma ci credi se ti dico che non ho avuto coraggio? Se vuoi ti telefono domani.
I blogghisti sono stati i grandi assenti (csf)
E’ questo il titolo della serie di interviste che condurrò da stasera su Radio2 per due settimane, alle 24,15 (circa). Stasera aprirà le danze Gianni Boncompagni, l’uomop che mi ha reso Padreterno. Scambio merci? Voto di scambio. (csf)
da Federica Pirrone, Milano
Sarà perché ho già visto Berlusconi al governo e il mostro, l’ho imparato da piccola, dopo un po’ non fa più paura. Sarà per l’effetto sorpresa, ché tale era l’attenzione sull’uomo nero da non accorgermi che i leghisti stavano prendendo piede intorno a me. I leghisti, quelli che si sposano con le corna in testa. Quelli che giurano sul sacro suolo di Pontida, che fanno le ronde antistraniero, che chiedono meno Stato e intanto sputano sul tricolore. Del resto, quelli che rappresentano gli interessi di una particolare regione, la padania, e poi entrano al Senato coi voti di Lampedusa, prossima a diventare la Bergamo di sottoilmare. Il feudalesimo berlusconiano si arma dei carri da guerra milanesi; è sempre medioevo, ma ancora più buio. Sul sito ufficiale della Lega si cita una frase di Wilde. A me ne viene in mente un’altra: “E’ un vero peccato che noi teniamo conto delle lezioni della vita solo quando non ci servono più a niente.”
da Claudio Urbani, Roma
Sono perplesso: l’interpretazione Bibbia amore Corano guerra è una provocazione? Spero di si, altrimenti siamo all’assurdo. Quell’assurdo che da sempre ognuno definisce buono se stesso e cattivo l’altro. America buona, Russia cattiva e l’America ne è così intimamente convinta che la sua democrazia, buona, l’esporta con qualunque azione nefanda : Corea. Vietnan, Irak ecc. I partigiani erano buoni ed eroi per noi, ma terroristi per i tedeschi… è giusto allora pensare che i kamikaze siano terroristi per noi e eroi per loro? E’ allora solo un punto di vista? Se la teoria è questa, noi buoni loro cattivi, senza se e senza ma, non ne usciremo mai da nessuna situazione.
da Franco Vota
Una sola settimana purtroppo, però, pensate un po’, a Salina. Nel frattempo c’è qualcuno che conosce il dato delle schede bianche/nulle della settimana scorsa? Volevo confrontarlo con quello dei brogli di due anni fa, ma sul sito del Viminale non viene riportato. Pare strano solo a me o è la prassi?
da Giorgio Goldoni
Ogni anno si ripete il sempre più stanco rituale della Festa della Liberazione. Andiamo a celebrare la vittoria di una parte (i partigiani) su un’altra (i fascisti) per ricordarci che l’Italia era e resta un paese diviso. Da un lato le milizie di Stalin, a cui non importava la libertà e la democrazia, ma la conquista del potere , per instaurare un paese comunista (Est Europa insegna), dall’altro folle che ancora osannavano Mussolini a Milano il 24 aprile. Perchè non abolire questa celebrazione? O ,se proprio vogliamo salvarci un giorno festivo , scegliere magari un’altra data, il 18 aprile , in memoria della splendida vittoria elettorale, il 18 aprile 1948, del mondo occidentale su quello socialcomunista, che ci ha risparmiato vari lustri di sofferenze?
da Gabriele Giustri, Firenze
Buongiorno, Caro Sig. Claudio, Le auguro buon compleanno e Le faccio tanti auguri. Spero tanto che tutti i suoi progetti qualsiasi essi siano, si possano realizzare. Da prendersi un caffè a Salina a organizzare un colpo di stato contro Berlusconi!Auguri ancora
da Michele Lo Chirco, Cinisi
Parte il sondaggio: che torta sta mangiando il nostro bel ottuagenario (auguri!)? Potrebbe essere una sette veli, ma dubito che, voi celti, la conosciate, pur non ritenendo improbabile che la sua fama possa aver toccato le fredde e aride lande continentali.