da Pino Granata
Arrestate i piromani, dice Pecoraro Scanio. Naturalmente si parla di Napoli e della gente che non ne può più di convivere con la monnezza ed allora un po’ per rabbia un po’ per eliminare un po’ di spazzatura appicca il fuoco ai rifiuti. Pecoraro Scanio dimostrando di non aver capito una mazza chiede che i cittadini esasperati vengano arrestati. Ma non sarebbe meglio se il governo di Pecoraro Scanio provvedesse a fare le discariche? Almeno Maria Antonietta era più spiritosa di lui, e malgrado questo fu ghigliottinata.
da Paolo Beretta
L’opinione di Goldoni che l’ONU sia ormai un carrozzone sghembo mi trova sostanzialmente d’accordo. Sulle cause anche, ma non del tutto. Goldoni, pur avendo correttamente evidenziato alcune incongruenze, si dimentica di segnalarne altre, ben più gravi, come quella di un paese che, pur avendo debiti con la stessa ONU per svariati miliardi di dollari, se ne infischia allegramente quando c’è da far valere un diritto di veto. Oppure, peggio ancora, quando un parere contrario coinvolge lei, se ne infischia allegramente addirittura di tutto l’ONU. E’ vero, l’ONU ormai è un carrozzone, pieno di piccoli e grandi clown. Quelli più grossi, però, son quelli che fanno più danni.
da Alfredo Zampogna
In pace, sereno, per nulla a disagio e capace di dedicarsi alle amate letture.Così si è descritto il senatore Dell’Utri quando fu, a suo dire, ingiustamente relegato per diversi giorni dietro le sbarre del carcere.Questo era l’affresco umano tratto della memorabile intervista al magazine del corriere condotta da csf.Solo lui poteva stanarlo sempre con ironia ed eleganza, piazzando la consueta zampata che lascia il segno.A proposito, mai visto un recluso innocente che non s’incazza impreca, non dorme, non rimane devastato dalla tremenda esperienza del carcere.Subito mi sono venuti in mente i tanti padrini che per mestiere ho difeso.Mah, forse sbaglio, la cultura aiuta a comprendere la vita nei momenti difficili.E la coscienza?Complimenti csf, altro che Bignardi!
Non dire così, la Bignardi è grande. Sarebbe stata scorretta se non avesse avvertito che non si sarebbe parlato dei processi. Ma l’ha detto prima. La figuraccia l’ha fatta Dell’Utri (csf)
da Gianluca Freda
Mi spiace per Massimo Mai, ma il processo psicologico che lui descrive è l’esatto contrario di quello che ho sperimentato io. Fino a 4-5 anni fa, come quasi tutti i lettori di questo blog, non dubitavo minimamente della versione ufficiale della shoah. Un giorno mi imbattei in un articolo di Faurisson. Lo lessi con attenzione, virgola per virgola, come sono solito leggere tutto ciò per cui provo diffidenza e repulsione istintiva. L’uomo aveva ottimi argomenti. La censura e la violenza nei suoi confronti fecero il resto. Paradossalmente, anche Faurisson iniziò la sua “carriera” di negazionista leggendo con lo stesso sdegno e la stessa repulsione le tesi revisioniste di Paul Rassinier. Forse la differenza tra negazionisti e tradizionalisti è semplicemente la stessa che passa tra chi ha il coraggio di leggere e chi non osa farlo.Faccio una proposta costruttiva. Facci leggere a tutti questo articolo. E poi la smettiamo (csf)
da Silvia Palombi
Un tempo era il rasoio, una lama e il suo bel manico snodabile. Poi inventarono le lamette, due lati taglianti e il rasoio che si svitava. Poi fu il monolama. Dal bilama più ratto della folgore un’escalation di violenza. Ho visto recentemente la pubblicità di un rasoio a 5 lame e chiedo ai maschi che si radono (anche questa te la sfanghi csf, ne sai sempre una più de diavolo tu) se sono felici e la loro aspirazione è un rasoione a tante lame quanto lunga è la guancia cosicché una passata e via o se si sentono fessi come le massaie all’uscita di ogni nuovo detersivo per lavatrici che trasforma tutti i precedenti in delle grandissime sòle.
Ma in che razza di Paese viviamo se Montezemolo può scendere in campo indifferentemente a destra e a sinistra? (csf)
In quale libreria è possibile acquistare il “Libruccio”? Muoio dallacuriosità di leggere quello che sarà il best seller dei prossimi anni.Ed intanto Sabelli si arricchisce…
Sabelli non si arricchisce (si arricchisce Emeregency) e qual è si scrive senza apostrofo, gnuràn (csf)
Il 4 giugno alle 18, alla libreria Mondadori del Duomo sarà presentato il libruccio. Ci sarò io, naturalmente ma ci sarà anche Mina Welby. Stupendo. Condurrà Gianluca Neri. (csf)
da Virgilio Mancini
“La mia vita è come un blog” è fantastico, “Ciao Welby” imperdibile,chi non lo ha ancora fatto corra subito a comprare la confezione. Midomando solo perché nella libreria dove sono andato abbiano sistematoil libruccio nel settore dedicato al genere “Humour”. Mah!
da Alberto Arienti
Io non capisco la furia revisionista (e a volte negazionista) che si èimpossessata di Freda. Stare coi palestinesti impone per forza di alterarela storia? La shoa è un fatto storico documentato, i morti anche, le leggirazziali pure. Ed è successo nel centro d’Europa, nella patria di Goethe. Ela cosa più spaventosa è stata la sua sistematica burocraticità. A fronte ditutto questo, il resto mi sembra di secondaria importanza.