da Oreste Tappi, Roma
Ciao Santi, finalmente l’hai capita che è meglio collimare che collidere. PS: Ti farà ridere, ma io percepisco certe sciatterie linguistiche (e non credo vere ignoranze, o forse spero che no) da parte di certe persone, come una mancanza di rispetto verso gli altri interlocutori.
da Alessandro Ceratti
Al comune di Cusano Milanino (lo so perché sono assessore) il costo di ogni singolo bambino accolto nell’asilo nido comunale è di circa 11.000 euro l’anno. La cosa mi fa molto riflettere.
da Alberto Arienti
Ogni volta che leggo le tesi di Freda, mi viene in mente Primo Levi e m’incazzo.
da Paolo Beretta
Il post di Robecchi sui pugili suonati mi fa tornare in mente Rocky III, dove il prode Balboa si fa prendere a pugni dal cattivissimo “Mr. T” per riconquistare la rabbia che lo fa reagire e vincere il match. Poi mi immagino Fassino al posto di Rocky, e mi deprimo. Madonna quanto mi deprimo.
da www.alessandrorobecchi.it
Una vibrata protesta proveniente dall’Alabama ha accolto l’elezione a sindaco di Verona di Flavio Tosi. “Le sue posizioni ci sembrano un po’ eccessive”, ha detto l’attuale reggente del Klu Klux Klan dal suo rifugio segreto nelle paludi al confine con la Louisiana. Anche il Partito Neonazista Islandese si è detto preoccupato per la deriva estremista della città veneta e ha consigliato moderazione.
da Paolo Cape’ – Milano
Se si vuole governare in maniera efficace e ottenere un minimo di consenso bisogna darsi una autoregolamentazione interna per cui a ciascun membro della coalizione deve essere tassativamente VIETATO esprimere opinioni personali su qualunque tema che non sia in linea con quanto approvato in Consiglio dei Ministri. Su ogni tema si deve discutere in Consiglio dei Ministri, concordare una soluzione e, a quel punto, OBBLIGARE i singoli parlamentari a votare compattamente a favore della decisione presa, senza discussioni. Avete presente quanti disegni di legge validissimi (dalla riforma delle regole sull’immigrazione alle liberalizzazioni) sono state già approvate dal Consiglio dei Ministri, ma sono bloccate in Parlamento? Così non si va da nessuna parte. Mi sono stufato di Bertinotti che difende la dialettica parlamentare. Mi sono stufato dei veti di Mastella. Mi sono stufato di Fassino, Amato, D’Alema e Rutelli che rilasciano interviste per tenersi buono questo o quel settore dell’opinione pubblica. Se sei al Governo devi governare. E devi governare bene. Punto.
da Gian Paolo De Tomasi
Claudio, tu non puoi rispondere così “Colpa di un refuso nel codice ora sistemato”. Hai una certa età e sei italiano. Sommando i due fattori non puoi sapere cosa sia un codice informatico. Rassegnati.
La sinistra al nord ha preso una batosta anche in una fase di ripresa economica! Come dire che è impossibile vincere anche col vento a favore. Del resto ha collezionato in un anno una serie di gaffes incredibili e sopratutto ha dato un’immagine di sè totalmente allucinante. Basta guardare il discorso del “tesoretto”: Berlusconi l’avrebbe già distribuito (male) molto prima delle elezioni per concretizzarne i vantaggi, loro stanno ancora discutendo cosa farne! Senza contare che questo tesoretto è il risultato anche di un “eccesso di interventi fiscali” fatto nei primi mesi del governo. Un governo che, nel dubbio, preleva di più del necessario è veramente unico (e masochista)!
da Gianluca Freda
Caro Schiavone, a casa mia la storia si fa sui documenti, non sulle predizioni. Gli archivi di Bad Arolsen non sono stati finora concessi all’esame di nessuno storico, compresi quelli revisionisti. Faurisson per primo si batte da anni affinché possano essere visionati, finora senza risultato. Il fatto stesso che vengano tenuti segreti da 60 anni è altamente sospetto. Pare che risultino composti in buona parte di “affidavit”, cioè di denunce degli ex-detenuti contro i loro carcerieri. Non esattamente il tipo di testimonianza più attendibile in una ricerca storica. Le storie delle gasazioni coi tubi di scappamento e dello sterminio a colpi di mazza derivano appunto da “affidavit” e francamente si commentano da sole. Confermo: a schiaffoni non la batte nessuno, ma la ricerca storica è un’altra cosa.
da Vittorio Grondona – Bologna
Il revisionista Robert Faurisson, secondo me impropriamente definito negazionista, sostiene in sostanza che mancano prove certe e testimonianze attendibili in grado di dimostrare l’esistenza di camere a gas naziste. La perizia tecnica compiuta dallo statunitense Fred Leuchter sulle camere a gas di Auschwitz sostiene che la struttura delle stesse non era fisicamente adatta al loro utilizzo omicida nei campi di concentramento tedeschi. Inoltre l’analisi chimica di campioni delle pareti non rileva tracce “significative” di gas. E allora che c’è di strano o di scandaloso se qualcuno voglia andare al fondo della questione? Una cosa è certa: lo sterminio c’è stato. E’ impossibile negarlo. Qualcuno vuole mettere il dito sulle piaghe come San Tommaso? Ebbene lo faccia. Se alla fine si scoprisse con prove inconfutabili come si fossero svolti i fatti in realtà, io lo riterrei un fatto positivo.