da Egidio Morretti
Premetto che non sono uno specialista in filosofie ma solo unbastiancontrario. Credo che Welby avesse diritto di disporre di sé,oltre gli avvoltoi che hanno pensato di ricavarne un utile. Ma lereligioni si basano su princìpi di “tutto-o-nulla”. Il Dio cattolicodovrebbe risarcire post-mortem ogni sofferenza e nessuno dovrebbesuggerirgli cosa fare, né dirlo ai suoi rappresentanti in terra. Leregole sono regole e non si discutono. Mi pare che il Vangelo invitianche alla misericordia e al perdono per i peccatori, ma non per questopretenderei di insegnare l’esegesi agli esegeti.
da Alessandra Pesarisi
La ringrazio vivissimamente per aver segnalato il calendario di Grazia. Ovviamente il mese di maggio è il migliore.Lei che lo ha visto dal vivo mi dica: Filippo Facci è davvero così bello e interessante?Perchè lo fanno vedere poco in tv??Per noi casalinghe disperate sarebbe come manna, altro che Vespa…Confido in una sua risposta
Certo che rispondo. Rispondo che lei non se ne iuntende nulla di uomini. Ma come, ha me, lo splendido leader di questo splendido blog e perde il suo tempo con un Facci qualsiasi? (csf)
da Isabella Guarini
Salendo,salendo, si potrebbe anche dire che la stronzaggine appartiene solo al genere maschile. Così non dobbiamo l’indennizzo a Giovanna Rosa. Che sarà mai?
da Vittorio Grondona – Bologna
Non avevo capito il post della signora Giovanna Rosa di Milano e probabilmente per tale motivo il puntatore del mouse ha cliccato quasi spontaneamente sul qui. Ho scorso tutto il sobrio calendario di alcuni amici di Grazia pubblicato sul sito, però ho continuato a non capire i motivi del risentimento. O meglio, navigando a caso, leggendo alcuni post di Filippo Facci e dando una scorsa a pochi altri post e relativi commenti, fra i quali quelli che parlano di sesso o di regali mi hanno perfino dato la triste impressione di quanto debba essere poco esaltante amare con certi convincimenti in testa, ho creduto invece di avere scoperto perché quel Blog non poteva avere il riconoscimento vincente di Sole 24 Ore. Io penso che limitare l’intervento dei frequentatori ai soli commenti su quanto scrivono i giornalisti ed i vari opinionisti di mestiere dei quali purtroppo il nostro Paese abbonda paurosamente, non sia il modo migliore di rapportarsi con successo col pubblico. Secondo me, quindi, nessun risarcimento morale può essere rivendicato dalla gentile signora Giovanna Rosa.
da Pino Granata
La vittoria del Sabellifioretti.com al recente sondaggio deIlSole24ore ha dell’incredibile. Claudio non si è sbattuto più ditanto ed i suoi appelli al voto erano tra il serio ed il faceto.Eppure , non cercate di minimizzare, abbiamo vinto. Stucchi sidomandava alleniamente che cosa abbiamo vinto, ebbene oggi Internet èuna cosa troppo seria per prenderlo sottogamba. Ed allora mi domandoche cosa ha fatto sì che Sabellifioretti.com sia diventato quello cheè. Certo la personalità un po’ paraculesca di Claudio ha la suaimportanza. Ma credo che il trionfo, perchè di questo si tratta, siadovuto all’eterogenietà dei blogghisti. Da Freda all’avv. Lina Arenapropongono un dibattito corale che a volte diventa anche aspro , mache non manca di interessare e coinvolge sempre di più. Beh tuttoquesto per augurare a tutti un anno migliore di quello che abbiamopassato
Fra poco ci sarà la fase due. Riguarderà le riforme, o meglio, riguarderà principalmente la riforma delle pensioni che tutti i dipendenti sostanzialmente non vogliono e che viceversa i grandi imprenditori la invocano con tanta insistenza. Quando si incomincia col dire che oggi si vive di più, come se fosse un demerito sociale non morire prima, i pensionati di domani saranno penalizzati rispetto ai loro padri… e così via in questa direzione, mi sembra palese dove si voglia parare e a quali categorie sociali faranno carico gli oneri della ventilata nefasta riforma, già probabilmente pronta nel cassetto. Un governo serio prima di iniziare un qualsiasi cambiamento delle regole dovrebbe chiaramente indicare chi ci guadagna e chi invece ci rimette.(…)
da Alfredo Lupo, Londra
Oooops, mi scuso col loggione. Le generalizzazioni sono sbagliate. Legeneralizzazioni sbagliate sono sbagliate 2 volte. Potrei attribuirela cazzata scritta (caro csf, le parole italiane piu’ usate si possonoscrivere?) alle libagioni festive, alla rabbia del caso Welby, alfreddo, …. Preferisco ‘a momentary lapse of reason’. Non era certoil mio post piu’ bello. Il titolo poi! Succede. Come a Ceratti, con ilquale mi scuso nel caso ce ne sia bisogno.
da Alessandro Ceratti
Infatti Claudio. Non sono il metro di Parigi, sono il “Defensor Fidei”. Vuoimettere?P.S. Per molti altri: Guardate che sto scherzando!
da Giovanna Rosa, Milano
Caro CSF, La ringrazio per la segnalazione, ma non creda che tale nobile gesto mi abbia fatto dimenticare le affermazioni scritte cinque o sei anni fa in “Dimmi, dammi, fammi”. Per una donna, i reati non vanno mai in prescrizione. Sto valutando l’idea di istituire una class action per chiedere un risarcimento a nome di tutte le “stronze ma super” che frequentano il Suo blog. Lavi anche questa onta. Ci potremmo accontentare di un Fiorellilendario 2007.
Io credo che gli “innumerevoli” precetti di Dio si limitino in due soltanto: amare Dio e amare il prossimo come se stessi. Chi non credesse veramente in Dio, cosa del tutto ragionevolmente ammissibile, non potrebbe però escludere con altrettanta ragione la giustezza e l’opportunità sociale del secondo precetto. Al di là delle configurazioni di Paradiso e di Inferno, di credenti e di non credenti, vorrei ribadire in sostanza il mio pensiero: non si ama il prossimo quando in nome di astratti convincimenti religiosi o di etica bislacca si reputasse corretto lasciarlo soffrire inutilmente.