da Alessandro Ceratti
Leggo le proposte operative di Manuguerra che trovo decisamente ragionevoli. Senonché teminano con la frase: “tutto questo verrà pagato dai quei paesi che hanno voluto,combattuto e appoggiato la guerra: in fondo, per loro si tratterebbe solo di sostituire alle bombe un bel pacco di soldi”. Appunto! Mi rendo conto che ormai il bersaglio è fuori moda, e si preferisce mandare i propri strali contro i petrolieri piuttosto che contro i costruttori di armi. Ma pensateci bene, usate il buon sano vecchio metodo, domandatevi: “cui prodest” tutto questo ambaradam? Pensate veramente che la potentissima lobby dei produttori d’armi si adatti alla fine della guerra fredda senza cercare qualche nuovo sbocco? E, se valutate le cose secondo questa esigenza, quante azioni statunitensi assolutamente irragionevoli diventano invece sensate?
da Giorgio Goldoni
E’ ricomparso a Ballarò un angelico deputato del parlamento libanese a darci lezioni di democrazia e di politica internazionale. La Siria, con ventimila militari e una non ben precisata quantità di agenti segreti, domina il Libano da oltre vent’anni. Proporrei a Floris magari di occuparsene in una delle prossime puntate del suo programma. Persino l’ONU ha espresso di recente delle perplessità sulle continue ingerenze siriane nella vita politica libanese.
da Giorgio Guiotto
Il bravo Manuguerra avanza una proposta condivisibile ed auspicabile da tutte le persone dotate di buon senso. Il bravo Manuguerra e la maggior parte dei pacifisti non hanno capito una piccola e semplice cosa: coloro che rapiscono, sgozzano, devastano, sbombardano a destra e sinistra nel nome (?) di Dio non ne vogliono sapere di “normalizzazione”; vivono per quello. Non abbiamo a che fare con persone normali, proprio no. Aprite gli occhi per favore.
da Gianluca Freda
Caro Caputi, resto in attesa di sapere da Bruti Liberati (con una “t” sola, anche se la doppia non stona) per quali precisi motivi ritiene la condanna ben argomentata, perchè, se la ritiene tale, non ha mai contestato nel merito le affermazioni ormai ultranote di Evangelisti, Genna & c., se è a conoscenza dei casi di tortura durante gli interrogatori, se ritiene giuridicamente corretto l’arresto degli avvocati dell’imputato e dei suoi familiari a scopo intimidatorio, e tante altre cose. Tra cui l’affidabilità dei magistrati che hanno riconosciuto in Battisti l’uomo “alto e slanciato” visto dai testimoni oculari, sostenendo (sic) che pur essendo Battisti piuttosto basso il suo aspetto era tanto autorevole da farlo sembrare alto.
da Marco Foraggi
Yussuf Islam, meglio noto come Cat Stevens, non può certo essere definito un terrorista. La sua colpa agli occhi del paese più libero del mondo è di essere un rinnegato. Un uomo dell’occidente che si è convertito al nemico, ha cambiato nome, ha addirittura fondato scuole per diffondere la dottrina nemica. Le istituzioni culturali da lui finanziate sono terreno fertile per lo sviluppo del pensiero nemico (e quindi fucina di terroristi) nel nostro stesso territorio. Da qui la sua iscrizione nella lista dei terroristi internazionali da parte dell’FBI. Il medio evo è tornato, e temo che la nostra generazione non ne vedrà la fine.
da Pier Franco Schiavone, Milano
CSF ha la pazienza di Giobbe. Deve sciropparsi i nostri mail e in più si becca pure, piú o meno, del fascista dal sig. Nahum. Inoltre Nahum dice che chi scrive su questo blog ha paura dei sionisti, della globalizzazione e degli americani. Mi sto convincendo sempre di più che a destra non hanno orecchie per ascoltare né occhi per vedere. Hai voglia di argomentare, discutere, affermare, negare, in altre parole confrontarti, loro restano con la certezza che odiamo gli ebrei, sionisti o no, e odiamo gli americani, altro non sappiamo esprimere. Gli anni, non sospetti, in cui condannavamo la Shoah e la destra gridava nei cortei che Hitler non aveva finito il lavoro, li hanno rimossi. Quando la P2 destabilizzava l’Italia (in quella loggia vi era iscritto anche il nostro Premier, tessera 1816), gli strenui difensori della tradizione massonica, zitti e mosca. Mah!
da Santi Urso
Temo che in una recente lettera d’un gentile corrispondente ci sia un errore di stumpa, precisamente laddove si parla di mezzi “inferiori” messi in campo contro gli occidentali. Con tutta evidenza la locuzione giusta e’ “infinitamente superiori”. Allo stato dei fatti e’ incontrovertibile che il martire-suicida (quello che voi giovani chiamate impropriamente kamikaze) e’ l’arma assoluta. Il regno di dio contro Voltaire e Marx. La fede medievale contro il ragionamento illuminista. Veda un po’ lei…
da Andrea Nahum, Milano
Bravo Sabelli. Le fanno paura i massoni mentre i Suoi lettori hanno paura deisionisti. In giro c’è anche chi ha paura della plutocrazia, pardon, dellaglobalizzazione. Ecco finalmente un’idea (vincente) di sinistra: un frontecomune contro la massoneria, il sionismo, la globalizzazione ! D’altra parte,era mica un convinto anti-americano quello che inventato l’espressionedemo-pluto-giudaico-massonico ? Suvvia, siamo ottimisti: con questo genere diargomenti Lui ci era riuscito, a governare.
da Valerio Manuguerra
Di fronte all’orrore continuo di questi giorni mi sono (ingenuamente) chiesto:se dipendesse da me la scelta su cosa fare per porre fine alla mattanza, io,cosa proporrei? E allora mi sono (ingenuamente) risposto:a) tutti a casa: via le truppe dei paesi belligeranti (USA, GB, Polonia, etc.)via le truppe dei paesi collaboranti (Italia) via le agenzia di sicurezza private, b) al loro posto (uniche truppe armate) una forza multinazionale di pace ONU composta solo da nazioni che non appartengono ai primi due gruppi, per una missione volta a : c) disarmare tutte le truppe irregolari presenti sul territorio, d) riorganizzare l’apparato amministrativo per far ripartire i servizi essenziali (scuola, sanità, trasporti, etc.) e) preparare le prime elezioni libere da tenersi non prima di un paio d’anni di commissariamentof) ricostruire le infrastrutture necessarie a far ripartire l’economia affidandosi solo a ditte di paesi non coinvolti nel conflittog) utilizzare parte dei profitti ottenuti dalle neonate attività produttive comeindennizzo per le sofferenze subite dalla popolazione civile ridistribuendolisotto forma di servizi gratuiti. h) naturalmente tutto questo verrà pagato dai quei paesi che hanno voluto,combattuto e appoggiato la guerra: in fondo, per loro si tratterebbe solo di sostituire alle bombe un bel pacco di soldi. Gli costerebbe di meno e, forse, funzionerebbe meglio. Mi piacerebbe conoscere le vostre proposte.
da Francesco Caputi
Freda, i giornalisti pro-Battisti non hanno mai pubblicato un documento processuale del loro “protetto”, virando su “fini” esegesi di istituti giuridici complessi che, fatalmente, non hanno compreso; Brutti Liberati, che invece è un giurista, ha letto le sentenze e ne ha tratto l’impressione di una condanna ben argomentata, fondata su dichiarazioni di testimoni oculari (oltre che di dissociati e pentiti). Chi mena il can per l’aia?