UN NOME PER LA BARCA DI D’ALEMA
Prosegue sul Foglio il concorso per un nuovo nome da dare alla barca di D’Alema (in realtà prosegue anche sul nostro sito, ma con scarsa fantasia). Segnalo uno splendido Nilde Yacht (autore Bruno Lauzi)
Coop America, Timon Bolivar, Affondazione Italianieuropei, Nostromo all’Avana, Nullatenente di vascello. Mattia Feltri e i ragazzi
I-don’t-karus. Willy Ward, Londra
I care! Umberto Quattrocchi
Falce e vascello, Radical ship, Losco al lasco, Stramba Linda. Aldo Fiordelli
In rotta con tutti. Brunella Fraietta
KorrentOne. Fabio Cielo
Il Ribaldone, Qualcosa di Sinistra, La Posa dei Venti, Boat People, Chi parla male pensa mare, Pallida luna pluit rubiconda flat alba serenat, Equo-reo, Cui Prodist?, La Prodigiosa, Baffman & Prodin, Tanto va la gatta a largo che ci lascia lo baffino, Baffonda, Baffaire. Massimiliano Parente
Risotto a chi tocca, Boia chi ammolla, Me ne inVisco, Vado al Massimo, Àncora tu, Hully Gallipoli, L’Anormale di Pisa, Me ne faccio un baffino. Sandro Bocchio, Alessandria
Risacca mantecata, Lider Maximo, d’a Lima a Cuba. Alberto Maria Giuri
Strambato, AchilleSauro, ApProdi lontani, Baffino sì ma che tangone, E’ ora è ora potere a chi sta a prora. Francesco Allegra
L’ho fregata a Potemkin, Nilde Yacht. Bruno Lauzi
Afflottopoli, Corazzata Mitrokhin, Nettuno mi può giudicare. Nunziante Albano, Marano di Napoli
Dérive gauche. Roberto Festa, Mantova
Le nouveau panphilosophe, Vestiremo alla marinara. Luigi Carpinteri, Trieste
Legittimo gozzetto o Porto Alègher. Lupo Tomasin
Un Capitale. Paolo Ascari
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