da Vittorio Aime
Perché, se il lavoratore sbaglia, s’invoca immediatamente la legittima libertà di licenziare il malvagio, magari chiedendo a gran voce la modifica dello Statuto dei lavoratori, ovviamente in senso restrittivo quando non abrogazionista, e se invece a sbagliare è il datore di lavoro s’invoca subito l’aiuto governativo, vedi cassa integrazione? Certo, ci saranno state delle irregolarità nella gestione dell’INPS ma se non ci fosse stata questa voragine depauperativa delle risorse, forse oggi non staremo a parlare di mancanza di fondi che giustifica l’invocazione, sempre più roboante, della soppressione a favore delle assicurazioni private. O no?
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