da Natalino Russo, Seminara (RC)
Brava Solo mi ha tolto le parole di bocca. Si può non essere d’accordo con Oriana Fallaci ( dopo esserlo stato per 40 anni ) e condividere le “risposte” di Terzani, Maraini, Eco, Tabucchi e quant’altri, ma una cosa è certa: prescindendo dalle collocazioni politiche e dalle tesi sostenute limitandoci ad una valutazione letteraria, tra Oriana e gli altri c’è un abisso. Ma questa è l’era di Fo Nobel; di Tabucchi neo/ Pessoa e dello Strega a vedove/i di Moravia. Un pensiero per Paola Angelici, la quale ha dimostrato che non è obbligatorio essere di sinistra per fare gli interessi dei lavoratori. Brava giornalista, che diventava gigantesca se paragonata a Serventi Longhi o a Giulietti. Riposi in pace.
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