“Il primo ministro Berlusconi ha umiliato il suo Paese con le pericolose sparate sull’Islam. Sono parole totalmente inaccettabili. Il Premier dice che lo hanno citato fuori contesto. In questo ha ragione: il suo contesto è in un altro secolo”. La frase precedente è ripresa dalla “Washington Post” del primo di ottobre.Oggi ho letto, è mi sono piaciuti molto, l’articolo di Curzio Maltese su Repubblica, quello di Massimo Gramellini sulla Stampa e quello di Silvia Ballestra sull’Unità. Tutti e tre affrontano il discorso delle quattro pagine di Oriana Fallaci (Oriana Bin Laden, la chiama Silvia Ballestra). Curzio Maltese si chiede dove abbia visto la Fallaci gli italiani scesi in piazza a festeggiare. Massimo Gramellini si chiede come mai la Fallaci abbia interrotto un silenzio che durava dieci anni per avvertirci che gli immigrati che vendono finte borse di Gucci sono agenti potenziali di Bin LadenL’articolo di Oriana Fallaci purtroppo è scomparso dal sito del Corriere per motivi di diritti d’autore. Se avete pazienza uno dei prossimi giorni (ma non prima di sabato perché sono fuori per dei servizi) posso mandarlo a chi me lo chiede.Segnalo anche uno splendido articolo di Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera a proposito del “partito degli avvocati” in Parlamento.Comunicazioni di servizio: NON SCRIVETE PIU’ DI CINQUECENTO BATTUTE SE NON IN CASI ECCEZIONALI.Se pensate che qualcuno dei vostri amici avrebbe piacere di entrare nella nostra lobby, mandatemi il suo indirizzo email, assicurandovi che sia d’accordo, naturalmente.Claudio Sabelli Fioretti
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