da Francesco Corsi, Siena
Italo Bocchino, in “Un giorno da pecora”: “quando Aristotele ha inventato il nome Italia l’ha preso da Sant’Italo, questo santo d’origine greca che era il signore delle genti meridionali…”. Sant’Italo? Santo? Ma Aristotele è morto nel 322 a.c.! Ciò che, salvo correzioni, dovrebbe voler dire “avanti Cristo”. Sicché, o Bocchino e la storia son due cose inconciliabili, o Aristotele aveva una capacità predittiva ben maggiore di quella (già immane) del Divino Otelma. Spero la seconda, ma tremo
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