da Vincenzo Rocchino, Genova
Col governo Craxi, le tangenti DC, al confronto di quelle pretese dal PSI, divennero ridicole: balzarono al 10, 15% in poco tempo. La regola era “far pagare tangenti” sempre più sostanziose. Lo spreco era diffuso. Con Craxi al governo il debito pubblico decollò paurosamente fino a raddoppiare. Un vero statista, non avrebbe mai partorito il “decreto Berlusconi” perché fossero riaccese le sue TV, spente su istanza pretorile, legalizzando, di fatto, un abuso. C’è ancora chi lo ricorda? Mi fa specie che Istituzioni della Repubblica rendano onore a un condannato due volte (in contumacia) per corruzione, con sentenza definitiva della Cassazione, e deceduto latitante all’estero.
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