Sia che si occupino di esodati, sia che si preoccupino dei nostri soldati sofferenti all’estero, sia che il loro compito sia quello di coprirci di tasse, oppure di annunciarci che siamo nella crisi più nera degli ultimi cinquant’anni, i nostri governanti si assomigliano quasi tutti in una cosa: l’apparenza. Sono ben vestiti, eleganti, puliti, pettinati. Sembrano sempre appena usciti da una doccia e di essere appena passati dal parrucchiere. Più ci danno brutte notizie più si vestono bene. Questo non è un elogio dell’ipocrisia. E vi assicuro che non sto incitando la gente che ci rappresenta alla sciatteria. Ma vedere sui quotidiani le immagini pulite, perbeniste, borghesi e benestanti di signori che indossano un’immacolata camicia bianca fresca di bucato, calzando impeccabili scarpe di vernice a punta, spandendo a destra e a manca un sorriso smagliante a 36 denti, dondolando allegramente una costosissima borsa di cuoio, stringendo in mano l’ultima versione del più tecnologico degli smartphone, circondati da clienti a loro volta elegantissimi e da agenti della scorta serissimi e stiratisimi, beh, ditemi quello che volete ma mi infastidisco. Il look «sobrio» a volte proprio non va giu. Vuoi mettere con lo stile «cialtrone»?
Vestirsi con decoro e sobrietà fa parte dell’immagine del governante, a maggior ragione se ‘tecnico’. Altrettanto per il lusso, se rientra nella sobrietà e non è ostentato (soprattutto borse, orologi, penne, ovviamente smartphone). Specialmente se l’origine sociale di questo personale è piccolo-medio borghese. Basti pensare, ad esempio a Berlusconi e Leopoldo Pirelli. Oppure a Rosi Bindi e Susanna Agnelli.
La loro eleganza mi pare esponenziale alla nostra tristezza, sappiamo da anni che anche a sinistra preferiscono la Kelly al braccio che una sacco di iuta. Hanno dato tutti i segni per poter capire, ma qua non si capisce nulla. E gli usignoli, anche loro coerenti al sentore generale del Paese, ruttano.
la prostituta si veste decorosamente da prostituta; il prete si veste decorosamente da prete; il politico si veste decorosamente da politico; il genio si veste indecorosamente da genio… Il tutto per ricordare il vecchio proverbio sempre attuale che l’abito non fa il monaco.
Ah, i bei tempi della bandana e della canottiera…
c’è un’altra cosa che accomuna gli attuali governanti: hanno tutti foltissimi capelli, e per questo Passera non può fare carriera. Poi Monti ha bisogno di commilitoni sosia: vedi la Tarantola, è il suo ritratto al femminile.
… io intanto mi pavoneggio con un orologione arancione da 15 euro…
Loro vivono in un’altra dimensione
I denti sono 32. Ciao
Forse il signor Ceratti non sa che i denti sono direttamente proporzionali alla quantità di cibo disponibile da masticare. Per esempio Berlusconi li ha ancora tutti trentadue, qualcuno dice che ne abbia addirittura 64… Il pensionato operaio, invece, li ha persi per strada senza possibilità finanziaria di rimediare… Alla stessa età di Berlusconi si trova in bocca, forse, solo un paio di denti. Per quello che la nostra società gli consente di mangiare, due denti per l’operaio pensionato sono fin troppi.