da Carla Bergamo, S. Paulo
Ricordate la canzone di Guccini? I bambini hanno bisogno di affetto, di sicurezza e di riferimenti. Fare i genitori, come dice Muin, non è facile. Ma neanche essere figli è facile, è una “croce” che ci portiamo dietro fino alla morte, perché lasciano più segni i genitori sui figli che viceversa. Genitori si diventa, figli si nasce. La famiglia classica può essere una trappola infernale, ma qualche volta è un paradiso. Ma tra due genitori-per-caso e un genitore consapevole, preferirei crescere con quest’ultimo. Come ha detto giustamente qualcuno, Hitler e Mussolini avevano tutti e due i genitori. E pure cattolici.
Di sicuro si alzera’ presto qualcuno dicendo che, prima di affidare i bambini, bisogna prima accertare la sessualita’ del futuro genitore. Mi gioco una mano.
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