da Vincenzo Rocchino, Genova
Non sembrano per niente disperati, né morti di fame, anzi, se ci fai caso, sono tutti giovani e apparentemente forti; possibile che “fuggano” solo i giovani, i meno deboli? Di donne, vecchi e bambini, se ne sono visti pochissimi. Se questa è una migrazione biblica…. Temo invece che questi giovani siano solo “una testa di ponte”; quando si saranno regolarizzati ognuno di loro richiederà il congiungimento di almeno tre familiari: col risultato che questa Italia diverrà veramente stretta per tutti.
mi riferisce un signore, fortunosamente rientrato in Italia dalla Tunisia,che i migranti sono tutte persone indesiderate dalle autorità locali e carcerati.In altri termini hanno ripulito le loro carceri e dato spazio alla protesta di piazza che secondo Violante sarebbe la vera espressione della democrazia. In Italia la praticano le donne che sono rimaste turbate nel loro onore dopo le vicende di Ruby a vanno in piazza a ripulirlo.Mi riferisce quel signore che le rivolte sono frutto delle pressioni americane volte a distruggere gli interessi delle caste familiari dominanti. In altri termini, gli harem assolvono al compito di avere tanti “famigli” da piazzare nei posti di comando.Ci sono banche, strutture turistiche e aziendali ma appartengono alla famiglia del RE.I comuni mortali…
L’avv. Arena ha proprio l’incubo di Violante. Un complesso di inferiorità alquanto palese…
Se ci sono dei carcerati che hanno approfittato del caos, confido che il nostro efficiente Ministero degli Interni li riconosca. Lo vedo più in difficoltà se erano dei fedelissimi del dittatore. Se c’erano caste familiari dominanti e harem con l’obiettivo di piazzare famigli al comando, mi domando cosa aspettano ad arrivare anche qui da noi le pressioni USA, visto che quelle degli italiani non hanno effetto. Infine, un po’ di cautela, per scoprire i patrimoni in mano ai pochi fidi, non occorre andare “pericolosamente” in Tunisia!
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