da Walter Vanini, Carona (Bergamo)
Da qualche giorno a difesa del premier è sceso in campo Giuliano Ferrara, una delle menti più lucide, si fa per dire, vicine al Cavaliere. E chi spera nella fine politica di Berlusconi e del berlusconismo comincia finalmente a tirare il fiato. Il prode Giuliano ha infatti un curriculum da far invidia a uno iettatore professionista. Era comunista e il PCI si è estinto; era socialista e craxiano e il PSI e il suo leader sono svaniti tra insulti e monetine; come candidato per il Polo delle Libertà alle elezioni subì una sonora bocciatura; promotore di una moratoria sull’aborto con il movimento Aborto no grazie, non fu appoggiato nemmeno dai cattolici. Infine dirige da tempo un quotidiano quotidiano che dalle copie vendute, probabilmente non viene comprato manco dai parenti più stretti di giornalisti e redattori. Ora l’ultima battaglia “In mutande ma vivi”, la ridicola manifestazione pro Silvio. Viene veramente voglia di incitarlo a tutta voce: forza Giuliano, dacci dentro, non mollare!
uno jettatore tale e quale il suo ex compagno D’Alema.
non amo Ferrara perchè, come tutti i giornalisti impegnati politicamente, dimostra di non aver appreso la lezione sull’ipocrisia di cui il PCI è stato sempre il leale conservatore e tutore.IL nostro è vissuto tra le pagine di un quotidiano alimentato dalle sostanze della Veronica Lario ( donna astuta , furba e interessata )e non ha dato spazio ad alcuno che non rivestisse la qualità di ” Intellettuale” interessato a conservare privilegi oppure ad ottenere favori e grazie.Ad esempio ha dato spazio ad un giornalista come DIACO che di giornalista aveva solo il titolo .Dopo aver goduto delle finestrelle sul Foglio , il nostro ha avuto piccoli incarichi in TV o su qualche giornale.Il pubblico secondo Ferrara , deve leggere i giornali. Non può avere idee proprie.Non può scrivere e…
L’opposizione è imbelle, la maggioranza parlamentare se la consolida rosicchiando membri giorno per giorno, i tribunali li eviterà con qualche scappatoia: non resta che aggrapparsi alla superstizione. Non sono superstizioso, ma sperare che cosa costa ormai? P.S. Per curiosità, quali sono le “sostanze DELLA V. Lario”, non del marito? Qual’è la differenza tra “astuta” e “furba”? “Interessata” quanto le ragazze che si sono succedute? Grazie per la cortese risposta.
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