da Giulio Bulgarelli, Correggio
Dunque B. ha evitato un incidente internazionale, e passi, ne ha sparate di quelle che questa è solo l’ennesima. Ma fra i suoi sodali, da quelli che ci mettono la faccia in TV e sostengono la tragicomica tesi, fino all’ultimo peone del Parlamento che col suo voto gli ha tenuto bordone, CE NE FOSSE STATO UNO, che avesse detto NO. Come era capitato a Guzzanti, o meglio ancora à la Villaggio (questa dell’incidente internazionale per me è una boiata pazzesca). Cristo santo, ce ne fosse stato UNO, UNO SOLO. Basta, basta, fatemi uscire.
Ma di che stupirsi? Quelli sono là senza nessun altro merito che la fedeltà e la capacità di rivendicarla. Sappiamo noi cosa potrebbe succedergli se vengono meno a questo unico compito del loro mestiere? Che poi è il modello delle organizzazioni più solide in Italia.
L’altra sera a Ballarò l’abbiamo visto e, ahimé, sentito il Ministro del Welfare Maurizio Sacconi difendere convinto la tesi in base alla quale il premier con la sua telefonata alla questura di Milano, finalizzata a “liberare” la signorina Karima El Mahrough, in arte Ruby, sospettata di furto, intese evitare un conflitto internazionale con l’Egitto in quanto era convinto che Ruby fosse la nipote di Mubarak. Nemmeno la struggente foga dell’On. Paniz, poteva reggere il confronto con gli argomenti del Ministro portati a difesa incondizionata del Cavaliere. Se tanto mi dà tanto, mi domando: come potrebbe essere seria e proficua nella realtà una strategia per il sociale che scaturisse ancora da cotanto ingenuo cervello? Alitalia, Fiat e via di seguito?
La cosa più ironicamente divertente è che B. ha accettato di farsi passare per stupido – uno che crede a una tale bufala cos’altro è – assolutamente per nulla. Come ha ben spiegato Brutti Liberati, anche se lui credeva alla cosa, questo non cambia la natura del reato. Infatti il Pres del Cons non ha poteri sulla Polizia di Stato, solo il Ministro dell’Interno li ha. Fosse stato Maroni, che aveva il potere di ordinare ai suoi sottoposti di rilasciare Ruby, sarebbe stato abuso di funzione e soggetto al Tribunale dei Ministri. Ma B. quei poteri non li ha, e infatti ha abusato semplicemente dell’importanza del proprio nome e incarico per ottenere quanto voleva. Quindi abuso di qualità, e non di funzione, e niente Tribunale dei Ministri. Come dire: passare per stupido gratis!
Si è incartato da solo con tre affermazioni: 1.“la mia telefonata solo per aiutare un caso drammatico, una tragedia”; 2. “per giustificare le tue spese, dì che sei la nipote di Mubarak; 3. “mi hanno detto che era la nipote di Mubarak; ho evitato un incidente diplomatico”; Nonostante quanto già emerso, e continui ad emergere dal “puttanaio di Arcore” con sempre maggiore ricchezza di particolari e di partecipanti, non c’è un cane tra i suoi sostenitori capace di emettere un fiato di critica; anzi, è risorto il paladino “Giuliano gambadilegno”, per incitarlo alla guerra santa! Una vergogna!
Com’è possibile non indignarsi del fatto che i capricci sessuali del rappresentante politico di tutti noi, siano pagati con l’immissione in cariche istituzionali di persone sconosciute? I particolari non interesserebbero comunque a nessuno se davvero fossero rimasti segreti nell’ambito privato. Ma lui, no, non ci ha pensato nemmeno un istante a vantarsi davanti al mondo intero della sua presunta eccezionale virilità. In ogni caso per i suoi eventuali “peccati” se la vedrà col Padreterno e con la sua coscienza, Vaticano permettendo, ovviamente… Ma per il suo irriverente comportamento etico svolto “alla luce del sole” e per il suo palese disgusto dimostrato in ogni occasione per le istituzioni, dovrà vedersela con le leggi del popolo italiano. Sissignori e voltagabbana a parte!
la verità è che questi “signori” che sono in Parlamento sono dei poveracci raccattati da Berlusconi per dire sempre di si altrimenti vanno tutti a zappare…..e penso anche che sarebbe ora che ci tornassero tutti prima di rovinarci del tutto….ma ormai ho perso ogni speranza….
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