da Muin Masri
Tutti gli animali sono uguali ma alcuni sono più uguali degli altri, e certi cani sono più facile da riformare; non parlano, non si lamentano, supportano la fame e il dolore, obbediscono al padrone, lo seguono ovunque, fiere e a bordelli compresi, non esitano a sacrificarsi la vita per lui e soprattutto piace sniffare e leccare le dita dei piedi del padrone. Tiziana Maiolo quando parlava della differenza tra cani e zingari, sicuramente, si riferiva a certi deputati del PDL, anche loro, per amore del padrone, sono diventati come dei cani. Incompresi.
I cani, però, non cambiano mai padrone volontariamente, nemmeno se ce n’è uno che li paga meglio, e gli zingari lo fanno molto raramente.
Brutto episodio questo della Maiolo. L’ho ascoltato durante la trasmissione di Cruciani, ed entrambi erano d’accordo su questo punto. Sono sorpreso perche’ li reputo persone intelligenti e intellettualmente oneste e, nonostante il gusto della provocazione, non possono non rendersi conto della gravita’ delle parole.
ma il cane secondo l’Islam è un animale impuro
io so che i cani li amo……la Maiolo per niente…..
non ho seguito la trasmissione con la Maiolo ma credo che se i radicali non si fossero ritirati a tempo debito ed avessero tentato un collegamento con la società civile che ruotava attorno ai radicali ( pur se scacciati da Pannella, dalla Bonino e da quel giovanotto che adesso scodinzola con il cavaliere ) forse avrebbero potuto riformare l’Italia in senso liberale e salvare Berlusconi dalla canea che si è formata dapo il doloso tentativo di colpo di Stato orchestrato con il rito del processo penale.Il compagno Napolitano , assurto in maniera insperata al trono d’Italia, dovrebbe fare un esame di coscienza che non ha mai fatto e che forse, in altri tempi, lo avrebbe indotto a non tacere davanti ai gravi fatti di Ungheria.Quell’uomo non mi piace !Ha taciuto e mai confessato i suoi…
peccati e ne ha tanti. Come del resto tanti compagni come il grande vecchio Emanuele Macaluso che pubblica, scrive, commenta, discetta ma non ammette di aver creduto come un babbeo al sol, dell’avvenire e di aver predicato, in Italia, per far vincere un partito ed un sistema che ci avrebbe reso poveri, mentecatti e infelici.Perchè non parla Macaluso? Perchè non racconta dei suoi silenzi dinnanzi alla fame che notava nei paesi dell’est? Perchè l’astuto Paietta con la sua amica visitava le dacie e di nascosto notava che anche i vecchi per non morire di fame lavoravano e pulivano le strade.Queste cose terrificanti su quel sistema ignobile non furono mai dette nè gli errori ammessi per cui credete che questa sinistra possa introdurre un sistema liberale da sempre odiato e lottato?
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