Secondo me gliel’ha scritto Concita. Avesse avuto almeno sedici anni, la cosa sarebbe stata piu’ credibile.
Ma guarda te dove va a parare Dan Galvano? Pensare così è vivere male.
Beh, noi abbiamo figli “timidi” e questo ragazzino, invece, ha perso la timidezza da molto tempo. La sua presenza sul palco è stata una gran furbata, ma onesta, degli organizzatori giusto per contrapporre l’uso dei minori tra il maschione di Arcore, che paga per godere della giovinezza e quei timidoni di Libertà e Giustizia che si beano dell’intelligenza del giovane virgulto. E non l’hanno nemmeno pagato: Vergogna!
L’altra faccia della medaglia: da una parte una fanciulla minorenne che si fa pagare per rallegrare, con le sue forme anatomiche, uomini in età avanzata, dall’altra un maschietto minorenne, un saggio nano, usato da impresentabili rivoluzionari stagionati.
Breve intervento solo per dire che Zagrebelski, Eco, non sono poi così impresentabili, anzi solo l’ultimo molo a cui approdare le nostre incertezze sul presente!
Patetico. Questo sì che è sfruttamento di minori.
Patetico, guardacaso io a 13 anni -mi par di ricordare- pensavo a tutte quelle cose che adesso un tredicenne rimprovera al Berlusca… che mondo, signora mia!
io non capisco dov’è la sorpresa. Quello che sarà Giovanni fra ventanni non lo sa nessuno. Io potrei dire che ho vissuto come padre una esperienza simile quando per la prima guerra del golfo, una mia figlia ginnasiale (quindi donna)presa la testa del movimento studentesco della città in cui vivevamo e saliva e scendeva dal palco con una facilità assoluta. Adesso svolge i suoi impegni di donna che lavora,cura i figli e il marito e non svolge alcuna attività politica. Esempi simili ne ho conosciuti tanti, ecco perchè non mi sorprendo della performance di Giovanni ma non mi sorprenderei se fra dieci anni nessuno saprà dove si sarà cacciato.
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