da Claudio Urbani, Roma
Talvolta, prendere esempio dai cosiddetti “selvaggi” potrebbe essere benefico per tutti noi: http://www.corriere.it/esteri/10_ottobre_26/elezioni-indiani-caretto_b096b670-e0e3-11df-b5a9-00144f02aabc.shtml
Viva “Aquila della Notte”
Fra i “selvaggi” si possono anche comprendere gli abitanti della pedemontana veneta? In effetti hanno strani comportamenti, difficilmente assimilabili al resto dell’Italia civilizzata, in particolare quella meridionale. Per esempio riciclare maniacalmente i rifiuti in percentuale quasi doppia rispetto alla media italiana e 8 volte rspetto al sud. Ma non per questo sono da “isolare” secondo me, sono selvaggi ma no càtivi.
I buoni esempi sono sempre tali, qualunque siano la loro provenienza.
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