da Massimiliano De Simone.
Se davvero l’assassinio del sindaco di Pollica è imputabile alla criminalità organizzata campana, salta agli occhi una inquietante novità. La camorra uccide i politici locali quando opera in contesti socio-ambientali a sé favorevoli, nei quali un evento del genere è accolto con indifferenza o, peggio, con un “se l’è cercata” pronunciato a mezza voce da concittadini adusi ad una scellerata consuetudine con queste gang. La comunità dei compaesani del povero Vassallo è invece, fra le poche in Campania, sana e immune dai fenomeni mafiosi. Se la camorra comincia a sparare anche fuori dai propri terreni di elezione, c’è davvero da preoccuparsi, ad onta dei proclami tranquillizzanti del Ministro degli Interni.
Nessun commento.
Commenti chiusi.