da Gigi Forzese – Catania
Io invece lo avevo detto. Catania va verso il dissesto economico tra l’ammirevole indifferenza generale. Sciampagnino, al momento marginalizzato da qualche problemino di salute e soprattutto dal poco interesse che ha a governare essendo non piu’ rieleggibile, ha delegato tutto al polimorfico Lombardo (Mpa) che da parte sua non lo fa gratis ma in cambio gli erode consenso voti e assessori. Berlusconi, subodorata la incipiente debacle ha consigliato al suo fido medico l’assunzione di una scrittrice dai rossi capelli e dall’eloquio greco-latino per il ruolo di assessore alla Cultura invitandola a buttare piu’ fumo che possa per occultare le magagne amministrative. L’opposizione da parte sua fa la sua parte di opposizione: non esiste. Del resto se il Comune fallisse, anche per i suoi esponenti non ci sarebbe il gettone di presenza, e anche il piddino tiene famiglia. Intanto Bianco che ne dovrebbe essere il capo studia improbabili leggi elettorali a Roma e la povera Finocchiaro e’ troppo impegnata a salvaguardare la cagionevole salute dei suoi pochi ma fedeli senatori a vita e assicurare la sopravvivenza a Prodi, per trovare anche il tempo per altro, benchè a suo tempo fosse stata eletta al consiglio comunale. Intanto i cantieri sono sequestrati, la citta’ sottosopra e i servizi sociali minimi senza finanziamento. Avvocatessa Arena “camaffari” ?!? Per tutt’altro: leggendo “A piedi” ho capito la vera ragione del viaggio. Tirarne fuori questo piccolo spassoso e divertentissimo capolavoro.
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