da Paola Bensi
A dire il vero qualche dubbio mi era venuto…
Fronte del Video di Maria Novella Oppo
Nessuno ci potrà mai rimproverare di non aver capito che Fabrizio del Noce, ex deputato forzista messo da Berlusconi a dirigere Raiuno, lavorava a favore della concorrenza e non certo della Rai. Lo abbiamo scritto fino alla noia, deducendolo dai mille atti di una direzione che ha distrutto la rete, facendo guerra ai suoi maggiori talenti. Ovviamente a partire da Enzo Biagi, defenestrato per decreto bulgaro; per seguire con Celentano, di cui voleva bloccare Rock Politik; Arbore, che mandò in onda a notte fonda; e perfino l’ottima Sampò, troppo brava per piacergli. L’elenco potrebbe allungarsi, ma ci fermiamo qui, per notare come, nonostante avessimo chiaro il piano, non pensassimo che la sua realizzazione fosse concordata giorno per giorno. Credevamo, beata ingenuità, che si trattasse, come dice Bossi, di «idem sentire» e già questo ci pareva grave abbastanza. Invece, come risulta ora dalle intercettazioni, si trattava di ordini ricevuti. Perché Del Noce non è neppure in grado di sbagliare da solo.
Per chi volesse saperne di più http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/cronaca/media-rai/verbali/verbali.html
Nessun commento.
Commenti chiusi.