da Paolo Beretta
La cosa che mi infastidisce di più, in tutta la querelle dell’onorevole e la zoccola, è il fatto che, se non ci fosse stato di mezzo il malore della suddetta, il nostro buon onorevole avrebbe proseguito imperterrito nella sua frequentazione di corpivendole di flautiana memoria, salvo poi in Parlamento sbraitare per la sacralità della famiglia. E’ pur vero che, spesso, l’ipocrisia è meglio dell’onestà (vedi Borghezio), ma qui si stanno raggiungendo livelli epici. Non m’importa un fico secco se Mele si è dimesso o se sono cose private: è l’UDC che ha deciso di farle diventare pubbliche, con i suoi attacchi a Sircana e con le sue politiche da cintura di castità. Hanno dimostrato per l’ennesima volta, tra corrotti, divorziati e puttanieri, che di meglio del resto della CdL hanno solo il fatto di essere anche ipocriti. Per inciso, mai frequentato una prostituta. Mia moglie va più che bene.
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