da Isabella Guarini
Caro CSF, dormo o son desta, oppure non ci posso credere o è assurdo che una città europea, conosciuta in tutto il modo per le sue bellezze paesaggistiche, debba richiedere l’intervento del Presidente della Repubblica per la rimozione dei sacchetti della spazzatura. Che ne sarebbe di qualsiasi altra nazione, nel mondo, se i cittadini fossero costretti a rivolgersi ai massimi rappresentanti istituzionali per la rimozione dei rifiuti dalle strade. Altro che ondata antipolitica, qui siamo alla sceneggiata napoletana. In fondo è nel DNA dei partenopei sentirsi sudditi e perorare piaceri ai potenti. Anche “Torna a Surriento” fu scritta per incantare un Ministro in vacanza, al fine di far istituire un ufficio postale a Sorrento.
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