da Oreste Tappi, Roma
Santi, “intrigare” nel senso di “incuriosire”, ecc. non è affatto uno sviluppo imprevedibile del vocabolo italiano, ma un calco dall’inglese “to intrigue”, dallo stesso verbo latino, che ha avuto là un’evoluzione parallela e diversa, tornando poi qui ad occupare un interstizio lessicale libero. Ma per il siciliano “sconoscere = non conoscere” si dovrebbe sconoscere “ignorare”. Allora hanno diritto di concorrere anche “differire” di “Cosa differisce Montezemolo dal suo predecessore?” e “conducente” di “Una mobilitazione più conducente”, per la stessa firma. PS: De Franco, un abbraccio.
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