da Vittorio Grondona – Bologna
A questo punto avrei bisogno che qualcuno mi spiegasse come un comune cittadino possa concretamente valutare autonomamente i motivi per i quali gli investimenti esteri, come appunto quelli vantati, secondo me a torto, da Confindustria e dalla stampa amica per l’acquisto di Telecom, farebbero bene allo sviluppo del nostro Paese. Sono quelli che ci portano dei soldi per creare, per esempio, nuovi posti di lavoro o sono invece quelli che appropriandosi delle nostre strapagate strutture ed infrastrutture, e quindi praticamente dei nostri capitali nazionali, ci portano via non solo soldi freschi e sicuri, ma anche molti posti di lavoro che già abbiamo?
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