da Valeria Manzin, Parigi
Abito a Parigi da 8 anni e mi rendo conto di essere ormai integrata in questo paese (a parte per il calcio) perché quando qui si parla di politica riesco a scandalizzarmi delle malefatte della classe dirigente francese.Poi leggo i quotidiani italiani mi rendo conto che sono decisamente dei peccati « veniali » rispetto a quello che succede nel mio paese natale.Concordo pienamente con l’Amaca del grande Michele Serra che avete pubblicato: Sarko che ai miei occhi « francesi » fa paura per la sua ingordigia di potere, per il suo flirtare con l’estrema destra, per la sua demagogia, per il suo tentativo di controllo dei mezzi di comunicazione (dico tentativo, voglio dire un lavoro di lobbying presso giornalisti e proprietari di media, tuttavia non ne possiede personalmente neanche uno) ha comunque uno spessore politico che ci sognamo nella nostra Reubblica delle Banane e probabilmente, fosse obbligato a viverci e farci della politica, scapperebbe a gambe levate.E’ considerato un voltagabbana perché ha tradito di volta in volta tutti i suoi amici o protettori (Chirac, Séguin, ecc.) pur di farsi un posto al sole, ma anche a lui verrebbe probabilmente mal di testa nel leggere le dichiarazioni di segno diametralmente opposto dei « nostri » a distanza di settimane e talvolta anche di giorni. E il tutto senza alcuna vergogna !Purtroppo ci vergognamo noi, anche se è pur vero che ciascuno ha i politici che si merita.
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