da Domenico “Pezzo” De Fango.
Col capo cosparso di cenere, anzi de fango, chiedo ufficialmente scusa a Schiavone per aver giocato col suo cognome, accostandolo a quello di Catone il Censore. Credo che a una persona colta e informata come Schiavone, una delle colonne portanti e storiche del blog, un pizzico di ironia (e di autoironia) non farebbero che accrescere il suo appeal (ops, un inglesismo!). Del resto, il nostro stesso pazientissimo e paterno ospite ha fatto della levità e dell’ironia la propria perfetta cifra stilistica.
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