da Muin Masri
Sarà la fame, il desiderio di cappelletti fatti dalla nonna di Guccini o l’insegna luminosa, ma molti scambiano questo luogo in un Astoria a cinque stelle. Lo ripeto, è una palestra per l’anima e lo spirito, qui l’ultimo maestro sopravissuto a tante interviste insegna l’antica disciplina dell’“ARTICOLESSE”. La tecnica è semplice e micidiale: scrivere con una mano sola il proprio pensiero in 500 battute magari in italiano corretto. Mi sto applicando, ho imparato tante piccole cose e mi ha aperto molte porte. Fra qualche domenica, prima di andare a messa, passate dal vostro edicolante e comprate Internazionale, troverete un angolino del discepolo extracomunitario di CSF.
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