da Vittorio Grondona – Bologna
Tutto sta ad intenderci su cosa è o non è un valore. Tanto per fare un banale esempio, tenere i fari delle auto accesi di giorno nel nostro “Paese d’o sole” non è un valore, ma una semplice opinabile imposizione di legge. Secondo me invece la libertà personale è un grande valore, ignorare questo principio sarebbe davvero ipocrita. Le coppie di fatto fanno parte della nostra realtà e, soprattutto, proprio della nostra intima libertà personale. Io posso non essere d’accordo, ma non posso pretendere che tutti siano non d’accordo come me. Quello che manca oggi, al di là della religione e della coscienza personale, è proprio il fatto che in Italia non si vuole prendere atto della necessità che anche in questo settore occorra una regolamentazione. Ed ogni regolamentazione è tale solo se preveda nel suo contesto i doveri ed i diritti degli interessati. Stabilire questi ultimi è, secondo il mio capire, la cosa che i nostri politici devono necessariamente fare per ordinare convenientemente la realtà sociale in cui ci troviamo oggi. Il Vaticano emana giustamente le sue direttive e pertanto chi è d’accordo si sposi, ma lasci liberi coloro che la pensano diversamente di fare, nel limite del lecito ovviamente, quello che ritengano personalmente giusto fare. Per quanto mi riguarda io preferisco la famiglia tradizionale. Molti altri no. E allora?…
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