da Dan Galvano, Basilea
Dalle mie parti non è cosi’ raro incontrare macellerie esclusivamente equine. So che a molti piuo’ far senso mangiare carne di cavallo (cosi’ come a me in effetti farebbe senso quella di gatto), ma in Puglia, figlia di antichi retaggi, è considerata a ragione una prelibatezza (salsiccie, tagliate, involtini, ecc). Con questo, non credo di far parte dei barbari, cosi’ come non annovererei Bigazzi o qualunque (ex) “magnagato” tra i mostri delle cucine. Un po’ piu’ di cultura culinaria metterebbe al riparo da facili schematismi.
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